Niente sistema antincendio e sicurezza: sequestrata una ditta di Camponogara

Nessuna misura antifortunistica e nessun sistema d'allarme. I carabinieri del Nucleo ispettorato del lavoro di Venezia, intervenuti con i militari della stazione di Camponogara, lunedì mattina hanno sequestrato un'azienda attiva nel settore delle fabbricazioni di apparecchiature per illuminazione. Si tratta di una specie di officina con diversi ambienti specifici, tra cui uno adibito alla verniciatura, tramite un impianto ad hoc e un altro per le riparazioni. E' bastato poco per gli uomini in divisa, coordinati dal maresciallo del nucleo Fabio Ricco, per capire che l'attività produttiva si sarebbe dovuta bloccare subito: la ditta metalmeccanica camponogarese, infatti, non sarebbe stata dotata di un sistema antincendio.

In più uno degli impianti elettrici sarebbe risultato non a norma e privo di qualsiasi certificazione di idoneità. La lista dei problemi si è via via allungata: nemmeno l'impianto di verniciatura avrebbe passato l'esame dei carabinieri. I sette dipendenti dell'azienda non avrebbero indossato al momento del controllo alcun dispositivo di protezione individuale e non avrebbero nemmeno avuto alcuna formazione specifica in fatto di sicurezza sul luogo di lavoro. Per questo motivo il titolare, di 70 anni, è stato denunciato, mentre la sua attività è stata sequestrata per tutelare l'incolumità dei lavoratori.

La riapertura solo nel momento in cui il proprietario non accoglierà tutte le prescrizioni messe nero su bianco dai carabinieri. Solo allora potrà chiedere al magistrato di cancellare il sequestro (sempre che un secondo sopralluogo delle forze dell'ordine dia esito positivo). Non c'è solo la denuncia: il 70enne infatti dovrà pagare multe per un totale  di circa 10mila euro. Continuano intanto gli accertamenti sul fronte della situazione contrattuale dei lavoratori: i militari intendono stabilire infatti se i tre apprendisti in organico si siano visti assegnare compiti e mansioni in linea con la normativa