Chiama il 113: “Voglio suicidarmi” Intercettato e salvato dagli agenti
Un 30enne di Venezia, in preda alla disperazione, ha telefonato alla polizia e ha confessato di volersi togliere la vita: è stato trovato alla guida della sua automobile sulla Romea a Chioggia
Si era messo alla guida della sua automobile in preda allo sconforto e senza meta e, in cuor suo, aveva deciso di farla finita. Provvidenziale è stata, per un 30enne di Venezia, la decisione di confessare alla polizia di volersi togliere la vita.
LA TELEFONATA. L’episodio nei giorni scorsi: il giovane, una volta messosi al volante della sua vettura, infatti, ha deciso di telefonare in questura esprimendo la sua intenzione suicida. A quel punto gli agenti hanno iniziato un delicato lavoro in cui da un lato hanno tranquillizzato il giovane, parlando costantemente con lui, e dall’altro hanno individuato la sua posizione facendosi spiegare dove si trovava e dove era diretto.
I SOCCORSI. Il conducente riferiva di trovarsi nella zona di Valli di Chioggia ed è stato quindi messo in contatto con gli operatori della volante della zona che, dopo averlo ripetutamente rassicurato, riuscivano ad intercettarlo sulla statale “Romea”. Il ragazzo, in evidente stato confusionale è stato soccorso dagli agenti ai quali ha confessato di attraversare un periodo molto difficile dal punto di vista personale e familiare, a causa anche della mancanza di una stabile occupazione. Una volta tranquillizzato, gli agenti hanno chiamato un’ambulanza del 118 che gli ha prestato i dovuti soccorsi.
