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Cronaca Jesolo / Via Ivone Grassetto

In tre nell'auto con una prostituta, vengono sorpresi dalla Municipale

Tre ragazzi stranieri sono stati sorpresi dai vigili urbani di Jesolo sabato sera mentre si "intrattenevano" con una professionista del sesso

Continua la battaglia della polizia locale di Jesolo contro la prostituzione lungo le strade del litorale: solo sabato sera, nel corso dei controlli di routine, gli agenti della Municipale hanno sanzionato 10 “signorine” e 12 clienti e in un caso in particolare i vigili hanno sorpreso una “professionista” appartata in auto con ben tre uomini.

SUL PIÙ BELLO – L’automobile “incriminata” era parcheggiata lungo via Grassetto, uno dei luoghi prediletti da chi vuole appartarsi lontano da occhi indiscreti. All'interno del veicolo sono stati sorpresi tre ragazzi di età compresa fra i 25 e i 27 anni, oltre ad una prostituta. I tre amici, tutti di nazionalità albanese, ma stabilmente residenti in Italia in paesi in provincia di Milano, Padova e Pordenone, si erano ritrovati per una serata all'insegna del divertimento e della trasgressione e avevano deciso di “abbordare” assieme la donna, forse nella speranza di risparmiare qualcosa. I giovani sono stati colti dallo stupore e dall’imbarazzo quando gli agenti della polizia locale hanno acceso i lampeggianti dell’auto di servizio per farsi riconoscere e hanno detto loro di sistemarsi e di fornire i documenti. Per ognuno di loro è scattata la sanzione di 450 euro prevista dal regolamento comunale di polizia urbana.

CONTROLLI COSTANTI - Le prostitute fermate nel corso della nottata, tutte di nazionalità ungherese, si trovavano lungo via Roma Destra, tra la rotonda Picchi e il ponte del Cavallino, ma quasi tutte concentrate fra le rotatorie della provinciale che portano in piazza Mazzini e piazza Aurora. Il loro numero risulterebbe comunque in forte riduzione rispetto ad un paio d’anni fa, quando già a maggio se ne potevano contare almeno una trentina lungo tutta la strada provinciale da via Roma Sinistra a tutta via Roma Destra. Sul tema è intervenuto anche l’assessore alla Sicurezza Luigi Rizzo: “È importante – ha detto il membro dell'amministrazione - cercare di arginare anche questo fenomeno di degrado sociale e di sicurezza urbana. I controlli della polizia locale funzionano visto che, continuando ad elevare le sanzioni da 450 euro, alle meretrici e ai clienti, il loro numero ogni anno diminuisce in maniera consistente. Dobbiamo mettere ordine in un sottobosco che vive troppo spesso all'insegna dell'illegalità e crea degrado in una città dell’accoglienza scelta non solo dai giovani, ma soprattutto da famiglie”.

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