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Cronaca Marghera

Hotel di lusso patacca in Marocco, coppia chiede di essere risarcita

Due coniugi veneziani hanno prenotato una vacanza nel paese africano pagando un sovrapprezzo (oltre a 4mila euro) per soggiornare in hotel "superior". Ma non è stato così

Acquistano un viaggio in Marocco da oltre 4mila euro, pagando un sovrapprezzo per poter alloggiare in strutture a 5 stelle. Invece 3 hotel su 4 si rivelano inadeguati: sporcizia, personale poco disponibile e servizi approssimativi. Così i coniugi Gelain, di Venezia, si sono rivolti ad Adico, associazione difesa consumatori, per contestare il tour operator. "Lamentiamo lo scarso controllo sulle strutture partner all’estero e soprattutto il fatto che, nonostante l’agenzia viaggi ci dia ragione e ci siano altri viaggiatori che possono confermare quanto sosteniamo, il tour operator non stia tenendo adeguatamente in considerazione le nostre rimostranze. Hanno sicuramente perso due clienti", affermano.

La coppia di veneziani ha acquistato il viaggio la scorsa estate in un’agenzia di Marghera, per un viaggio organizzato in Marocco della durata di 9 giorni (dal 5 al 14 ottobre 2012), gestito da un grande tour operator internazionale. Marito e moglie, anche in base ai consigli ricevuti, per avere la certezza di soggiornare in strutture capaci di soddisfare le loro esigenze decidono di pagare un sovrapprezzo e scelgono di dormire in hotel a 5 stelle superior suggeriti dal tour operator stesso. Ma una volta in Marocco, in 3 dei 4 hotel prenotati trovano solo brutte sorprese: stanze sporche e non riordinate, in un hotel il personale voleva far loro pagare la cena che invece doveva essere compresa, in un’altra struttura il buffet è scarsissimo e freddo, nella terza trovano nel mini bar bevande già vuotate a metà e aspettano un’ora per avere una cena molto spartana.

"Il viaggio è andato bene – puntualizzano i coniugi - trasferimenti, logistica, puntualità, niente da dire. Ma quei 3 hotel erano proprio da dimenticare. Avevamo scelto appositamente delle strutture di categoria 5 stelle superior per avere la certezza di soggiornare in hotel di alto livello, quindi siamo rimasti molto delusi. Ma ancora di più ci ha delusi la risposta del tour operator".

Una volta tornati a casa infatti i malcapitati scrivono al tour operator chiedendo un risarcimento per il problema occorso. In tutta risposta dalla società si dicono “perplessi per il giudizio così negativo espresso, soprattutto in merito ad alcuni fra gli hotel migliori che proponiamo (…) prima d’ora infatti non avevamo mai ricevuto simili segnalazioni (…) In Marocco, come indicato anche sul nostro catalogo, lo standard degli alberghi e dei servizi non corrisponde a quello europeo”. E propongono ai clienti un buono sconto di 150 euro su un prossimo viaggio.

A quel punto i due, assolutamente non soddisfatti di questa e delle successive risposte del servizio clienti, si rivolgono ad Adico per diffidarlo formalmente e chiedendo nuovamente il risarcimento danni, facendo riferimento all’evidente inadempimento contrattuale (servizio fornito non rispondente alle caratteristiche promesse all’atto della vendita), forti anche dell’appoggio dell’agenzia di viaggi di Marghera, che, dopo qualche ricerca, conferma come gli alberghi che erano stati proposti ai clienti dal tour operator sono classificati al massimo come 3 stelle superior, e dalle testimonianze di altri compagni di viaggio.

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