Vigilantes contro i vu cumprà: commercianti di Venezia in trincea
Dopo i vari tentativi "istituzionali" l'Ascom ha deciso di assoldare degli addetti alla sicurezza per "liberare" dagli ambulanti gli spazi antistanti i propri negozi nell'area marciana
Una "battaglia" che continua a combattersi negli anni. A volte in maniera silenziosa, a volte in maniera più burrascosa. E' il quotidiano rapporto conflittuale tra i commercianti di Venezia e i vu cumprà, che soprattutto nel periodo estivo affollano le calli della città lagunare. Esasperati per i continui litigi per spostare gli abusivi lontano dalle vetrine o dagli ingressi, gli esercenti aderenti all'Ascom oggi hanno deciso, dopo una riunione tra una quarantina di membri, di ingaggiare appositamente dei vigilantes per "ripulire" le strade dagli ambulanti. Ciò con l'obiettivo di ristabilire una concorrenza "leale" nell'area marciana, da calle Larga San Marco, Spadaria e Mercerie fino alla Piazza.
Questo passo arriva dopo vari altri tentativi "istituzionali" per venire a capo della questione, spiega l'Ascom, secondo cui tutti le contromisure fin qui individuate non sono andate a buon fine. "Anche in questi giorni i negozianti sono stati minacciati pesantemente dagli ambulanti - spiega Marco Francalli, vicepresidente vicario di Ascom Venezia e presidente dell'associazione Calle Larga San Marco - perché gli si chiedeva di spostarsi da davanti le vetrine. Ogni giorno diventano più cattivi e la gente è esausta. Quotidianamente si assiste a un 'guardie e ladri' con i vigili, che fanno quel che possono, ma non bastano - sottolinea -. Non c'é la volontà politica di risolvere questa situazione".