rotate-mobile
Cronaca Caorle

Violenza sessuale sulla figlia e pornografia infantile: catturato in Svizzera

Lo hanno individuato i carabinieri seguendo le tracce dell'attuale compagna. All'estero continuava a lavorare come cuoco

È stato estradato due settimane fa un cinquantenne del portogruarese che si nascondeva in Svizzera dopo essere stato condannato per reati sessuali. Su di lui c'era un ordine di carcerazione emesso dal tribunale di Trieste per una pena di 6 anni di reclusione. È accusato di abusi sulla figlia - quattordicenne all'epoca dei fatti, nel 2016 - e di pornografia minorile. Le indagini, all’epoca, furono svolte dai carabinieri di Caorle.

Gli investigatori sono riusciti a localizzarlo a Ginevra, seguendo le tracce lasciate da una donna con cui l'uomo ha una relazione. Lì il latitante aveva trovato rifugio e continuato a svolgere la sua attività di cuoco e pizzaiolo. Con la collaborazione del servizio di cooperazione internazionale del ministero dell'Interno, l'uomo è stato catturato dalla polizia cantonale svizzera il 6 gennaio 2021; quindi, concluse le pratiche della procedura di estradizione, inviato in Italia e rinchiuso nel carcere di Monza. Si tratta del terzo latitante, di cui due all’estero, rintracciato e arrestato in una settimana da parte dei carabinieri veneziani.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Violenza sessuale sulla figlia e pornografia infantile: catturato in Svizzera

VeneziaToday è in caricamento