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Cronaca

Si va verso il Super green pass, Zaia: «Non possiamo chiudere, limitazioni per non vaccinati»

A livello nazionale non è stato ancora deciso nulla, ma è prevedibile che le restrizioni entreranno in vigore in zona arancione e rossa

«Ci incontreremo lunedì o martedì al massimo con il governo: non possiamo chiudere. Si punterà su questo green pass rafforzato. Immagino andrà a finire così: i vaccinati potranno accedere ai ristoranti in zona arancione o rossa, chi non è vaccinato avrà limitazioni», è questo lo scenario che il presidente del Veneto, Luca Zaia, ha delineato ieri sera a "Che tempo che fa", intervistato da Fabio Fazio.

Il governatore ha spiegato che c'è grande preoccupazione, perché «dobbiamo salvaguardare la salute dei cittadini da un lato, e l'economia dall'altro. Dev'essere comunque condiviso il fatto che non si può tornare a chiudere le attività: avendo ancora noi una classificazione per zone - ha ricordato -  oggi siamo in zona bianca, ma poi potremmo passare in arancione o addirittura in rossa. Già essere in arancione, vuol dire chiudere i confini comunali, i ristoranti, i cinema e i teatri».

Lo scenario, a livello nazionale, sembra segnato. Come spiegato oggi da Today, si va verso il super green pass o green pass "rafforzato" per vaccinati in Italia a partire da dicembre, con la durata del certificato verde ridotta rispetto agli attuali 12 mesi, come auspicano molti esperti. L'ondata di contagi covid prosegue regione per regione, con altri 9.709 casi, e - mentre si apre la vaccinazione degli over 40 con la terza dose - si studiano regole e misure per contrastare la pandemia ad un mese da Natale. Nulla è stato deciso, ma le limitazioni per i non vaccinati non scatterebbero in zona gialla, bensì solo in zona arancione e rossa.

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