Fabri Fibra sul palco del Mirano Summer Festival
Terzo annuncio per il Mirano Summer Festival 2023, che animerà l’area degli impianti sportivi per un mese intero, dal 30 giugno al 31 luglio prossimi. Dopo Elettra Lamborghini (giovedì 13 luglio) e Baby K (nella serata inaugurale del 30 giugno), il terzo big in scaletta è il rapper Fabri Fibra, che sarà sul palco della kermesse miranese giovedì 20 luglio in una serata organizzata da Radio Company.
Dopo il successo dello scorso anno, segnato dal ritorno discografico con l’album “Caos” (certificato doppio Platino) e il successivo tour, Fabri Fibra torna dunque sul palco per un nuovo tour che prenderà il via il prossimo 11 giugno da Campobasso, per poi proseguire durante l’estate in giro per tutta l’Italia, facendo tappa nei principali festival estivi, tra cui appunto Mirano (biglietti disponibili in prevendita su www.ticketone.it e nei punti vendita abituali a partire dalle ore 18:00 del 21 aprile).
Durante questa lunga serie di live, Fabri Fibra e il suo “fidato” Dj Double S avranno modo di presentare al pubblico una scaletta completamente rinnovata, che da una parte non lascerà fuori i successi che hanno segnato la ventennale carriera del rapper italiano (“Applausi per Fibra”, “Pamplona” e “Tranne te”, per citarne alcuni) e dall’altra accoglieranno i brani che hanno segnato l’ultimo fortunato anno dell’artista, brani come
“Propaganda” (singolo Doppio Platino), “Stelle” (certificato Oro) e “Caos” (Platino), tratti dall’ultimo album che si intitola proprio come il singolo con Madame e Lazza “Caos”.
«Non è ancora finita - dichiara il patron del Mirano Summer Festival, Paolo Favaretto - abbiamo ancora annunci da fare, con l’obiettivo di lanciare un’edizione che vogliamo resti negli annali. Il Mirano Summer Festival ha ormai raggiunto una maturità che gli permette di intercettare i tour estivi di grandi artisti nazionali e internazionali, affiancando la nostra manifestazione a quella di grandi e storici festival italiani e questo grazie al nostro pubblico, che negli anni ha fatto crescere la kermesse, dandole blasone e permettendoci di dialogare con i manager di grandi nomi della musica, diversificando gusti e generi».