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Politica Isola di Poveglia

La battaglia di Poveglia, Brugnaro ricorre al Tar contro il Demanio

Umana Holding si è rivolto alle vie legali dopo che lo Stato aveva dichiarato incongrua l'offerta di 513mila euro per aggiudicarsi l'isola

Continua la battaglia attorno all'isola di Poveglia, che è lungi dall'essere vicina alla fine. L'Umana Holding di Luigi Brugnaro, infatti, alcune settimane fa ha presentato ricorso al Tar contro la decisione del Demanio di dichiarare incongrua l'offerta di 513mila euro che a suo tempo furono sufficienti per accaparrarsi i diritti di superficie per 99 anni al termine dell'asta pubblica. Brugnaro, come si ricorderà, era "mister 513", mentre dall'altra parte della barricata c'era il comitato "PovegliaXtutti", in grado di calamitare su di sé l'attenzione di tutto il mondo, con sottoscrizioni piovute dai cinque continenti.

Come riporta il Gazzettino, la decisione del Demanio (con quei soldi ci si compra un appartamento in centro storico, non certo un isola intera) ora finisce nel mirino di Mister Umana che, tramite il legale del gruppo, cerca di scardinare i presupposti attraverso cui lo Stato ha rigettato i 513mila euro. Il discorso è semplice: com'è possibile che una somma sia ritenuta incongrua se la base d'asta era zero? Non sarebbe stato meglio allora fissare fin da subito un livello di per sé accettabile?

La partita quindi continuerà per vie legali, aspettando le decisioni del Tribunale amministrativo regionale. Brugnaro dichiarò al tempo che era sua intenzione, dopo aver recuperato gli immobili dell'isola e aver seguito le prescrizioni inserite nel bando di gara (che costringerebbero l'acquirente a effettuare investimenti milionari per il restauro degli edifici), dar vita a un centro di ricerca e di trattamento multidisciplinare di livello internazionale sui disturbi alimentari. Soprattutto dedicato a giovani e giovanissimi. Mantenendo comunque l'isola aperta ai cittadini, come del resto aveva già prescritto il Demanio. Per questo progetto Umana metterebbe sul piatto 40 milioni di euro: ""L'auspicio è che il Demanio si faccia carico delle necessarie opere di bonifica e messa in sicurezza dell'intero complesso monumentale e ambientale dell'isola", aveva sottolineato la holding a giugno.

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