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Calcio

Il Sandonà vince a Belluno, battuto 2-0 il Cavarzano

Bel successo dei biancocelesti che confermano un'ottima solidità difensiva

CAVARZANO BELLUNO – SANDONA' 1922 0-2

RETI: pt 1’ Fortunato, 39’ Soncin. 

CAVARZANO BELLUNO: Peterle, Panatta, Malacarne (st 5’ Fiabane), Shukolli, Bortot, Bottani, Appocher, Pradebon Chitolina, Band (st 20’ Jacopo Pajer), Bez, Sina (st 9’ Boso). All. Ferro 

SANDONA’ 1922: Noè, Donadello, Semenzato, Crescente, Fortunato, Pasian, Soncin, Martini (st 29’ Abcha), Berardi (st 31’ Dordit), Corò (st 22’ Achille Bisiol), Mazzon. All. Bisiol.

ARBITRO: Di Tos di Conegliano (Kouassi di Treviso e Nicolò di Padova)

NOTE – Ammoniti: Bez, Corò, Dordit, Abcha.

Nella gara più complicata il Sandonà centra la seconda vittoria consecutiva, la prima in trasferta e conferma una solidità difensiva sulla cui base sta cercando di costruire una propria identità di squadra. Una sola rete al passivo per i biancocelesti in queste quattro gare di apertura, nonostante i tanti assenti che anche a Belluno potevano rappresentare un’insidia persistente. Gara messa sin da subito in discesa dopo solo un minuto grazie all’ennesima prodezza balistica di capitan Fortunato che su punizione toglie le classiche ragnatele dall’incrocio alla sinistra di Peterle. Un lampo iniziale che illumina una prima frazione molto equilibrata e nella quale le due squadre faticano a trovare le giuste finalizzazioni. Particolarmente sterile la manovra dei padroni di casa che nei primi quarantacinque minuti raramente creano delle azioni realmente pericolose per la porta di Noè. Solo al 37’ sugli sviluppi di una punizione di Bottani è Sani a cercare il tiro verso la porta sandonatese, pallone che termina fuori. Se una punizione ha messo in discesa la gara sandonatese, ci ha pensato al 39’ Soncin a metterle il sigillo su azione d’angolo: corner battuto dalla sinistra di Fortunato, sul primo palo Soncin anticipa tutti di testa e sorprende per la seconda volta il portiere Peterle. Portiere che nei minuti di recupero sbaglia un’uscita alta, con Berardi che non approfitta dell’occasione ed in mischia calcia a lato.

Nella ripresa il tecnico di casa getta subito nella mischia Fiabane in luogo del difensore Malacarne e Boso per Sina. All’11’ su un errore in disimpegno di Donadello è Bez che cerca la porta da buona posizione, pallone alto sulla traversa. Con l’entrata in campo di Jacopo Pajer soffre la difesa sandonatese con una manovra d’attacco che fatica a distendersi in avanti. Al 26’ Fiabane cerca la battuta dal limite, pallone alto. Al 28’ Noè è costretto a chiudere in due tempi su un inserimento in area di Solagna. Corre ai ripari Bisiol che inserisce Abcha per Martini, mantenendo lo stesso assetto tattico con Abcha che si posiziona a centrocampo. Al 30’ azione in area di Boso, chiude in extremis Pasian, sulla susseguente ripartenza è Berardi che s’invola a campo aperto il suo tocco sull’uscita del portiere non è preciso e termina fuori. Attaccante che deve poi arrendersi ai crampi e viene immediatamente sostituito da Dordit. Il nuovo entrato avrebbe un’occasione in contropiede, ma anche questa volta il tocco finale è impreciso. Al 37’ il Cavarzano va vicino alla segnatura: su una punizione calciata in area, è Bortot a cercare la deviazione di testa, respinge Noè. Soffre il Sandonà e nel serrate finale è impreciso il Cavarzano sottoporta. A tempo scaduto è ancora Noè a negare la rete della bandiera ai padroni di casa, da posizione angolata è forte il tiro su punizione di Jacopo Pajer, respinge il portiere sandonatese.

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