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Mestre

Via libera all'ampliamento del Villaggio Solidale Don Vecchi

Prevista la realizzazione di un mercato solidale, futuri centri e un parcheggio. Il testo sarà discusso nelle commissioni e poi dovrà essere approvato dal consiglio comunale

Un mercato solidale da cinquemila metri quadri, dei futuri centro per altri 13mila metri quadri e le opere di urbanizzazione. La giunta di Venezia ha dato il via libera alla proposta di delibera per l'ampliamento del Villaggio Solidale Don Vecchi, in località Arzeroni a Mestre. Il progetto, proposto dall'assessore all'urbanistica Massimiliano De Martin, sarà realizzato dalla Fondazione Carpinetum di Solidarietà Cristiana Onlus. Il testo sarà discusso nelle commissioni per ottenere, alla fine, il voto definitivo del consiglio comunale.

“Con la decisione che abbiamo preso in Giunta e che speriamo venga ribadita anche dal consiglio comunale – spiega l’assessore De Martin - abbiamo voluto riconoscere l’interesse pubblico dell’intervento proposto che deriva dalle funzioni sociali che il Don Vecchi esercita a sostegno delle persone più bisognose con l’obiettivo di migliorarne, per quanto possibile, la vita”. Nello specifico, l’associazione Carpinetum ha presentato al Comune una proposta di variante al piano degli interventi al fine dell’approvazione del progetto per l’ambito adiacente ai Centri Don Vecchi 5 e 6, posto tra la linea ferroviaria dei “Bivi” e la nuova viabilità di accesso dalla rotatoria “Arzeroni” di via Bacchion a Zelarino. 

La proposta consiste nell’ampliamento del Villaggio solidale prevedendo la realizzazione di un mercato, dei futuri centri Don Vecchi e di una parte da destinare all’ospitalità solidale, con una superficie lorda di 3mila metri quadri, oltre a un parcheggio per cicli e motocicli di circa 200 metri quadri.  “Nasce così una cittadella della solidarietà – commenta il sindaco Luigi Brugnaro – e, come amministrazione, siamo favorevoli a sostenere l’iniziativa assicurando tutto l’aiuto possibile affinché anche questi servizi possano svilupparsi in modo sostenibile. Si tratta di un grande intervento privato, un chiaro esempio di sussidiarietà”.

La Fondazione Carpinetum esprime soddisfazione e ringrazia il sindaco Luigi Brugnaro e l’assessore all’Urbanistica, Massimiliano De Martin, con tutti i loro collaboratori per la decisione adottata in giunta sulla variante urbanistica che rappresenta un passaggio decisivo nel percorso di realizzazione del nuovo Ipermercato solidale per Mestre in località Arzeroni. Un progetto a cui la Fondazione Carpinetum sta lavorando da tempo con l’obiettivo di dotare Mestre di una struttura all’avanguardia dove inserire tutte le iniziative solidali offerte ai poveri e ai bisognosi: la distribuzione di mobili, vestiti, frutta e verdura, cibo, alimenti in scadenza e oggetti per la casa, riorganizzati in un contesto moderno e funzionale per rispondere sempre di più e meglio alle richieste di aiuto delle persone.

“Ogni anno – dichiarano il presidente della Fondazione Carpinetum, don Gianni Antoniazzi, e il presidente dell’associazione Il Prossimo che gestirà la struttura, Edoardo Rivola – si calcolano circa 100 mila accessi ai magazzini solidali del Centro Don Vecchi. Don Armando Trevisiol ci insegna che non esiste una fede che si incarna nella realtà quotidiana se non si accompagna a una carità concreta, fatta di opere capaci di andare incontro al bisogno".

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