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Guerra aperta agli spacciatori di via Piave, tre fermati in due giorni

Carabinieri e polizia hanno passato al setaccio la zona tra Corso del Popolo e la stazione di Mestre. Scoperti clandestini in uno stabile abbandonato

Raffica di controlli per le strade di Mestre. Carabinieri e polizia, nel corso degli ultimi giorni, hanno passato al setaccio la zona di via Piave e di Corso del Popolo, con particolare attenzione per i dintorni della stazione ferroviaria. Dopo i controlli le forze dell'ordine hanno fermato tre cittadini stranieri colpevoli di spacciare droga per le vie della terraferma.

VOLTO NOTO – Gli uomini del commissariato di Mestre, assieme ai colleghi del reparto mobile di Padova, mercoledì hanno ispezionato diversi edifici abbandonati del centro. Gli agenti sospettavano che alcuni dei palazzi in disuso fossero divenuti il rifugio di malviventi e spacciatori e, all'interno di uno stabile in vendita in via Dante, le ipotesi delle autorità hanno presto trovato conferma. I poliziotti hanno infatti scoperto tre cittadini magrebini con precedenti per reati contro la persona e il patrimonio dediti allo spaccio di stupefacenti. Uno dei vagabondi è stato identificato come un 31enne con precedenti per rapina, resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e porto abusivo di armi. Lo straniero, già riaccompagnato in patria due volte nel giro di un mese nel corso del 2011, era rientrato illegalmente in Italia. Venerdì l'uomo sarà processato con rito direttissimo e con ogni probabilità rispedito di nuovo a Tunisi.

ALLA STAZIONE – Anche i carabinieri di Mestre hanno messo nel mirino via Piave, Corso del Popolo e piazza Ferretto, e anche in questo caso sono stati scoperti due tunisini che si “guadagnavano da vivere” vendendo droga pesante ai tossicodipendenti della terraferma. Giovedì mattina gli uomini dell'Arma hanno sorpreso uno straniero mentre vendeva una dose di eroina ad un altro individuo. Bloccato sul posto, il tunisino è stato condotto in caserma e, al termine delle formalità di rito, sottoposto a misura cautelare, a disposizione dell’autorità giudiziaria; sequestrati alcuni grammi di eroina ed un centinaio di euro. I militari del nucleo operativo e radiomobile hanno poi denunciato in stato di libertà un altro cittadino tunisino, 30enne, senza fissa dimora. Lo straniero è stato trovato in possesso di quasi sette grammi di eroina e di 500 euro in contanti.

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