Bike sharing ancora nel mirino, spariscono le ruote delle bici
I ladri sembrano non stancarsi mai di prendere di mira i velocipedi rossi del Comune. L'ultimo episodio all'angolo tra via Colombo e via Giardino
Appena due mesi fa il Comune di Venezia aveva presentato i numeri, impressionanti, relativi ai furti e ai danneggiamenti delle bicilette del servizio di bike sharing attivo tra Mestre, Marghera e il Lido: l'intera flotta sarebbe stata rubata tre volte, costringendo l'amministrazione a sospendere il servizio a maggio, per rimpiazzare tutti i mezzi, aumentarne il numero e mettere in piedi nuovi sistemi per prevenire i comportamenti criminali. Riavviato a giugno, il bike sharing mestrino pare però non riuscire a smarcarsi dalla maledizione dei delinquenti, visto che in città si trovano già bici vandalizzate.
VIA LE RUOTE – La segnalazione arriva da facebook, e più precisamente dalla pagina “Mestre da salvare”, dove sono state pubblicate le desolanti foto di una delle principali stazioni del servizio, quella all'angolo tra via Colombo e via Giardino, nel ponte sopra l'Oselino: nell'immagine si possono vedere due biciclette ancora agganciate alle relative colonnine ma “azzoppate” della ruota posteriore. Pare infatti che qualche malvivente, che evidentemente non è riuscito a staccare le bici dalle postazioni, abbia poi deciso di aggirare il problema, concentrandosi su quello che poteva e “accontentandosi” di sganciare e far sparire quello che non era inchiodato al terreno. Una triste costante, quella dei ladri e del bike sharing, che solleva sempre gli stessi interrogativi: perché un simile servizio, attivo da anni e molto utilizzato in diverse città europee, nella terraferma veneziana non può resistere neppure un mese senza finire di nuovo in ginocchio?