Colpo da ko a Mestre: rubata una pistola, un bottino da 60mila euro

Stavolta i predoni se ne sono andati con un bottino davvero ingente. Sapevano cosa cercare e forse anche dove trovarlo, mettendo a segno un colpo da ko a Mestre nel tardo pomeriggio di domenica. I proprietari, purtroppo, una volta che sono rientrati nel loro appartamento di via Terraglio, al terzo piano di una palazzina, se lo sono ritrovati completamente svaligiato non solo in fatto di gioielli, ma anche di contanti, per un valore di circa sessantamila euro.

All'interno dell'abitazione, infatti, in una piccola cassetta custodita in un armadio, nemmeno chiusa, erano custoditi soldi per circa 30mila euro, che i delinquenti si sono subito intascati. Oltre che i preziosi. Ma il raid non si sarebbe concluso qui: gli intrusi infatti hanno trovato all'interno anche una pistola risalente agli anni Settanta, regolarmente detenuta e funzionante. L'arma, una Beretta, era senza munizioni e aveva soprattutto un valore affettivo per il proprietario. I delinquenti hanno deciso di impossessarsene evidentemente per perpetrare qualche crimine a mano armata in futuro. Del resto un "ferro" del genere (magari anche non carico) può costituire una minaccia sufficiente per terrorizzare la vittima di turno durante un'aggressione o una rapina. L'allarme è stato lanciato dai proprietari non appena sono tornati a casa e hanno trovato inequivocabili segni del passaggio dei ladri, i quali sono riusciti a mettere fuori combattimento la serratura della porta sfruttando il fatto che gli inquilini si trovassero fuori casa. Gli intrusi non avrebbero toccato altro, avvalorando l'ipotesi che sapessero dove mettere le mani.

Sul posto sono dunque intervenute le Volanti della questura, anche perché gli inquilini non riuscivano a mettere piede in casa. Ma i sopralluoghi in zona non avrebbero dato i risultati sperati. Ai due coniugi non rimarrà altro che presentare denuncia per l'incursione subita.