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Nozze Villa Salus - San Camillo: "In 2 mesi si chiude". Nascerà colosso della riabilitazione

Continua il lavoro per chiudere l'operazione. Il dg vicario della struttura mestrina: "Enormi economie di scala. Diventeremmo una realtà da 170 posti letto all'avanguardia nella ricerca"

"E' un matrimonio che chiuderebbe il cerchio, ci dispiacerebbe non andasse a buon fine. Per noi e per chi ci lavora o fa ricerca". Il direttore generale vicario di Villa Salus, Mario Bassano, parla con entusiasmo della possibile acquisizione dell'istituto San Camillo del Lido di Venezia da parte della struttura mestrina, che lunedì mattina ha inaugurato il nuovo servizio di radiologia e l'ambulatorio per la chirurgia della mano e spasticità: "Ci vorranno circa 2 mesi per arrivare al dunque - ha dichiarato Bassano - ma vediamo che dalla Regione non ci sono posizioni ostative. Capisco che il Lido è un po' scomodo, ma se le due realtà si uniranno potremo fare enormi economie di scala. Garantendosi servizi vicendevolmente. Diventerebbe una realtà da 170 posti letto riabilitativi, siamo molto contenti".

Villa Salus inaugura la nuova radiologia

"Benedizione" di Zaia

Pochi minuti prima sul matrimonio era giunta anche la "benedizione" del presidente del Veneto Luca Zaia: "Noi guardiamo di buon grado all'operazione - ha dichiarato il titolare di Palazzo Balbi - sia il San Camillo, sia Villa Salus hanno un'anima religiosa. Ci sono professionalità e si possono fare economie di scala. E soprattutto si potrà continuare con la partita dell'Irccs e quindi della ricerca".

"Potremo fare grandi cose"

Proprio su questo punto il dg vicario Bassano si mostra ancora più "caloroso": "Dovreste vedere come lavorano al Lido - spiega - hanno 8 linee di ricerca molto interessanti. Potremo fare grandi cose". Dopodiché, come spesso accade, tra l'obiettivo e le buone intenzioni si mette di mezzo la burocrazia.

Passaggi tecnici complessi

Ci sono matasse da dipanare non così agevoli: "Pensavamo fosse più semplice - ha concluso Bassano - ci sono enormi contenziosi in essere e ci sono risarcimenti in ballo. Ma chiuderemo il cerchio. Ci sono i passaggi in Regione e al ministero, ma non ci sono atteggiamenti negativi. Arrivati a questo punto - conclude il dg - dispiacerebbe molto che l'operazione non andasse a buon fine". Tanto più che Villa Salus ora è uscita dalle sabbie mobili a livello finanziario, chiedendo anche a gran voce il riconoscimento di eccellenza riguardo alla chirurgia della mano: "E' una possibilità che valutiamo con serietà - ha dichiarato sul punto il presidente Zaia - se i numeri daranno loro ragione credo che si farà". 

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