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La Biennale approva il bilancio 2023: 2,5 milioni di saldo positivo

Si chiude il quadriennio Cicutto, tra progetti avviati (l'archivio in Arsenale) e scadenze Pnrr. Assicurata la continuità operativa a tutte le attività

Il consiglio d'amministrazione della Biennale di Venezia ha fatto sapere di aver approvato il bilancio d'esercizio 2023, in una riunione con cui si chiude il quadriennio iniziato nel marzo 2020 sotto la presidenza di Roberto Cicutto. 

La seduta, fa sapere Biennale, è stata dedicata non solo al bilancio dell’esercizio 2023, ma anche a un’analisi complessiva delle attività e dei risultati del quadriennio svolto, di progetti e scadenze prima dell’avvio, dal 2 marzo, del quadriennio gestito dal nuovo CdA presieduto da Pietrangelo Buttafuoco,  «al quale il presidente Cicutto e il CdA uscente hanno formulato i migliori auguri di buon lavoro». Il bilancio d'esercizio 2023 approvato dal Cda si è chiuso con un saldo netto positivo dell’ordine di 2,5 milioni di euro, terzo risultato utile dal 2021 (i bilanci di Biennale, fondazione a partecipazione 100% pubblica, si possono trovare qui).

Secondo il comunicato di Biennale, lo sviluppo di questi quattro anni ha interessato non solo le attività tradizionali (mostre e festival), ma anche le attività permanenti, cui è stato dato significativo impulso lungo tutto il corso dell’anno: l’Archivio Storico (ASAC), i College, la parte Educational e i progetti speciali dell’Archivio: Le muse inquiete. La Biennale di Venezia di fronte alla Storia del 2020, Archèus. Labirinto Mozart del 2022 e Prometeo. Tragedia dell’ascolto del 2024. 

Il Cda ha espresso particolare soddisfazione per l’avvio del progetto del Centro internazionale della ricerca sulle arti contemporanee e per il rispetto delle scadenze legate agli investimenti finanziati dal MiC con il piano nazionale complementare al PNRR (Pnc) per la sua realizzazione: la Biennale beneficia di 170 milioni di euro. «L’attività del Centro - scrive Biennale - è stata avviata nel quadriennio con numerosi incontri, l’acquisizione di importanti fondi e il coinvolgimento di docenti e studenti di diverse università, tra le quali a Venezia l’Iuav, Ca’ Foscari e l’Accademia di Belle Arti. Il futuro Centro sarà aperto e a disposizione tutto l’anno di studenti, ricercatori, storici e appassionati».

Per quanto riguarda le prossime attività programmate nel 2024, il calendario delle manifestazioni prevede la realizzazione della 60. Esposizione internazionale d’Arte diretta da Adriano Pedrosa (20 aprile-24 novembre), del 52. Festival internazionale del Teatro diretto da ricci/forte (Stefano Ricci e Gianni Forte, 15-30 giugno), del 18. Festival internazionale di Danza contemporanea diretto da Wayne McGregor (18 luglio-3 agosto), dell’81. Mostra internazionale d'Arte cinematografica diretta da Alberto Barbera (28 agosto-7 settembre), del 68. Festival internazionale di musica Contemporanea diretto da Lucia Ronchetti (26 settembre-10 ottobre). Tutte le manifestazioni e attività menzionate sono dotate di risorse e per esse è stata assicurata continuità ed efficiente operatività.

I consiglieri hanno ringraziato il Presidente uscente per i risultati raggiunti, che a sua volta ha tenuto a ringraziare i consiglieri, il collegio dei revisori, il Ministero della Cultura per il continuo sostegno e tutto il team della Biennale. Nonostante gli ottimi risultati, non si prevedono significativi ampliamenti di organico, con i dipendenti a tempo indeterminato che si attestano a 118 per il 2023.

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