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Lite sul Giudice di pace, Montanariello contro il Comune. Armelao: «Già al lavoro perché non chiuda»

Ufficio giudiziario a rischio stop. Il Pd: «Carenza di organico. Colpa dell'amministrazione». Il sindaco: «Chiamerò il presidente del tribunale di Venezia»

La notizia della chiusura dell’ufficio del Giudice di pace a Chioggia riaccende la polemica fra il Partito Democratico e il sindaco della città, Mauro Armelao. 

«È un atto d’accusa all’amministrazione comunale - sostiene il consigliere regionale e comunale del Partito Democratico, Jonatan Montanariello -. Nelle motivazioni, il presidente del tribunale fa riferimento a ripetuti episodi di malfunzionamento a causa della strutturale carenza di organico. Non sono stati sufficienti gli appelli, le riunioni e le richieste al Comune di garantire il personale idoneo all’ufficio giudiziario per assicurarne il funzionamento con personale proprio. Le richieste del tribunale all’amministrazione di Chioggia sono state "completamente disattese". L’indifferenza nei confronti di un servizio importante per i cittadini e l’intera comunità - prosegue il consigliere - va di pari passo con quella della maggioranza in Consiglio regionale. Un anno fa, il 16 luglio, il Partito Democratico ha presentato il progetto di legge per assegnare contributi regionali annuali ai Comuni e alle Unioni di Comuni per coprire il 50 per cento delle spese degli uffici del Giudice di pace. La maggioranza non ha mai voluto discutere il progetto, pur essendo le somme da destinare ai Comuni esigue», afferma Montanariello.

«Ancora una volta il consigliere senza sapere e senza conoscere spara a caso - è la replica il sindaco Armelao -. Domani mattina chiamerò il presidente del tribunale di Venezia e chiarirò ancora una volta la posizione mia e di tutta la maggioranza. Il Giudice di pace va difeso e non chiuso e proprio in questa direzione ci stiamo muovendo da qualche mese. Inutili e pretestuose quindi le affermazioni del Partito Democratico che parla senza, ripeto, sapere le cose. Dopo aver sentito il tribunale avrò modo di ritornare sulla problematica, che purtroppo si trascina da anni, con documenti alla mano. Se il Giudice di pace chiuderà, di certo non sarà per colpa di questa amministrazione», conclude il sindaco di Chioggia.

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