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Tradizione pasquale

La colomba artigianale conviene: contenuti gli aumenti di prezzo

L'analisi di Confartigianato evidenzia che i prezzi della pasticceria fresca sono saliti della metà rispetto alla media nel comparto dell’alimentare e di un terzo rispetto a quella del dolciario confezionato

La qualità resta alta, i rincari al minimo. Sarà una Pasqua meno salata per i consumatori che sceglieranno i prodotti da forno artigianali legati alla tradizione. Focacce, colombe e pasticceria artigianale continueranno ad essere venduti a prezzi calmierati. A dirlo, suggerendo di "consumare artigiano", è il presidente della della Federazione alimentari della Confartigianato metropolitana Alessandro Cella.

Dati alla mano, Cella spiega: «I prezzi della pasticceria fresca sono saliti della metà rispetto alla media nel comparto dell’alimentare e di un terzo rispetto a quella del dolciario confezionato. Da tempo, nonostante la tempesta speculativa sulle materie prime, stiamo riducendo sempre più i margini di guadagno, per non perdere la clientela fidelizzata in anni di attività e, soprattutto per non chiudere». E questo, nonostante a febbraio le quotazioni internazionali dei cereali in euro, hanno registrato una crescita del +34,9% su base annua e sono aumentati del +83,4% rispetto al 2019.

L’analisi dei dati sui prezzi al consumo fatta dalla Confartigianato evidenzia inoltre che, a febbraio 2023, i prezzi al consumo dei prodotti alimentari siano cresciuti del +13,2% mentre i prezzi dei prodotti di pasticceria fresca registrano un ritmo di crescita dimezzato, fermandosi al +6,5%, dato in calo rispetto rispetto al +6,7% registrato a dicembre 2022. «In pratica - puntualizza Cella - un ritmo di crescita che è circa un terzo del +18,4% registrato dai prezzi della pasticceria confezionata. Di certo però, questa politica dell’ammortamento prezzi a danno dei necessari incassi per poter gestire e mandare avanti un’impresa è un’ulteriore difficoltà che stiamo gestendo, assieme a quella del reperire mano d’opera specializzata o semplicemente operatori disponibili a lavorare nel settore».

Le attività artigianali nel veneziano - tra pasticcerie, panificatori e cioccolatieri - sono attualmente 658 (in totale 2.869 addetti tra titolari e dipendenti) e compongono oltre la metà dell’intero comparto Alimentare artigiano che conta 1.152 imprese. 

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