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Venerdì, 26 Aprile 2024
Attualità San Polo / Campo San Giacomo dell'Orio

La Vida, altri lavori. Comunità: «pensiamo a un fronte unico per i beni pubblici emergenti»

L'immobile venduto dalla Regione ad un privato. La comunità ne contesta la destinazione d'uso e attende l'esito dell'esposto in procura

Alcuni lavori sono iniziati al primo piano del teatro di Anatomia, l'ex La Vida in campo San Giacomo dall'Orio a Venezia, e la comunità omonima, che lo riporta sui social, si rimette in moto per sostenere: «il destino pubblico dello stabile». La Regione Veneto ha venduto a un privato per un milione di euro qualche anno fa, comprendendo l'immobile nel suo piano di alienazione. Oltre al piano terra sarebbe stato ceduto anche uno dei 4 appartamenti al piano superiore. «Non che costruire una fossa settica a servizio del pian terreno sia illegittimo - spiega la comunità La Vida - è la destinazione d'uso come ristorante che si vuole dare, a essere impropria - sostiene - perché per il piano regolatore quei vani possono diventare un museo, o una biblioteca, piuttosto che un teatro, escludendo usi commerciali. Abbiamo acquisito autorevoli pareri in merito e attendiamo l'esito della denuncia fatta in procura il 2 luglio scorso».

L'idea è quella di riprendere la questione, spiega la comunità, «creando un fronte unico a tutela dei "beni pubblici emergenti" della città antica e della terraferma. Cercando risposte circa le intenzioni del Comune. Ci sono situazioni del tutto analoghe alla Vida, cui le comunità attribuiscono un valore storico e di centri di sviluppo dell'aggregazione sociale. Si pensi all'Orto botanico, gli ex Gasometri, l'ex Umberto I di Mestre. Sono proprietà privata, ma ciò non esclude possano essere tutelati come beni di interesse e valore pubblico».

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