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Attualità Cannaregio / Corte del Teatro Malibran

Premio Elena Cornaro, il coraggio di "osare con grazia"

Al teatro Malibran i riconoscimenti a chi si impegna nel cammino verso la parità di genere

Domenica sera al Teatro Malibran di Venezia è andato in scena il “Premio Elena Cornaro. Venezia il coraggio di osare con grazia”, ideato dal maestro Silvia Casarin Rizzolo con lo scopo di promuovere il tema della parità di genere. Un evento che porta il nome di Elena Lucrezia Cornaro Piscopia, nata a Venezia, ricordata perché stata la prima donna della storia a laurearsi, per l’esattezza nel 1678 in filosofia.  

A fare da madrina della serata, la presidente del Consiglio comunale, Ermelinda Damiano. «Quella di questa sera si inserisce in una serie di iniziative che l'amministrazione comunale dal 2015 porta avanti in tutta la città - ha sottolineato - Si tratta di iniziative che vogliono valorizzare le donne che hanno fatto la storia di Venezia. Questo premio è dedicato a Elena Cornaro, ma non è stata l'unica donna a scrivere la storia di questa città. Penso a Marietta Barovier, l’inventrice della perla rosetta e una delle prime donne ad aprire una piccola fornace a Murano, penso ad Elisabetta Caminer, la prima giornalista italiana, a Gaspara Stampa, grande poetessa veneta. Penso alle straordinarie merlettaie di Murano e Pellestrina con la loro arte unica al mondo”, ha detto, ricordando l'attuale impegno dell’amministrazione nella candidatura Unesco dell’arte del merletto. «La storia di Elena, così come di tutte quelle donne che hanno scritto la storia di questa città deve essere d’esempio, soprattutto per le nuove generazioni e le istituzioni», ha concluso. 

Durante la serata sono state premiate varie categorie che si sono distinte a livello nazionale e internazionale per aver compiuto un significativo traguardo nella parità di genere, attraverso coraggio, creatività e grazia. La selezione è stata fatta da una giuria composta dal presidente del Consiglio regionale del Veneto, Roberto Ciambetti, dalla rettrice di Ca’ Foscari, Tiziana Lippiello, dal presidente della Fondazione di Venezia, Michele Bugliesi, dalla senatrice Daniela Sbrollini, dal vicepresidente di Confindustria con delega alle Pmi e Cultura d’Impresa, Silvia Bolla e dal giornalista Rai, Paolo Di Giannantonio. 

Una categoria speciale ha coinvolto le scuole superiori nel progetto “Bando Equity Essay Elena Cornaro” per sensibilizzare i più giovani sull’argomento e divulgare la storia di Elena. Agli studenti è stato chiesto un elaborato sulla parità di genere e sul modo di raggiungerla attraverso il coraggio di osare. Il premio è stato assegnato alla studentessa del Liceo Morin, Alessia Miniutti e al gruppo “Le filosofe e Antonio” del Liceo Tommaseo.  

Gli altri premi sono stati così assegnati: miglior premio associazione dell’anno per la Parità di Genere Università Ca’ Foscari alle associazioni “Femminismi Contemporanei” e “Venice Diplomatic Society”; premio speciale Elena Cornaro per la Parità di Genere al maestro del vetro Giancarlo Signoretto, alla prima maestra del vetro Agnese Tegon e al cardiochirurgo Gino Gerosa; premio Elena Cornaro azienda dell’anno per la Parità di Genere all’azienda Brunello Cucinelli; premio Elena Cornaro donna dell’anno per la Parità di Genere alla professoressa Sofia Corradi, detta anche “Mamma Erasmus” e infine premio Elena Cornaro uomo dell’anno per la Parità di Genere al filosofo Umberto Galimberti. 

I premi in vetro che sono stati consegnati ai vincitori sono stati realizzati da Agnese Tegon e Giancarlo Signoretto, maestri del vetro di Murano. Dopo ogni premiazione è stata eseguita dall’orchestra Chamber Orchestra4U, sotto la direzione di Silvia Casarin Rizzolo, una dedica musicale ispirata ognuna alle diverse categorie in gara.

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