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Attualità Campo Sant'Alvise

Progetti sportivi per i più giovani all'Emporio di solidarietà

Il vicesindaco in visita agli spazi di campo Sant’Alvise gestiti dall'associazione Corte del Forner, che da due anni tende una mano a centinaia di famiglie bisognose. Le persone in difficoltà aumentano non solo per necessità alimentari

Nuovi progetti legati allo sport, specie per i più giovani. Ne hanno parlato venerdì il vicesindaco Andrea Tomaello in visita all'Emporio della solidarietà di Sant'Alvise e la presidente Anna Brondino, pronta a illustrare le attività del centro che da due anni tende una mano a centinaia di famiglie bisognose. «Stiamo ideando nuove iniziative in collaborazione tra il Comune di Venezia, l'Emporio e le associazioni sportive rivolte ai più giovani» ha annunciato Tomaello. 

L'Emporio ha sede nei locali dell’ex ospedale Umberto I, vicino a campo Sant’Alvise. Inaugurato nel novembre del 2019, è gestito dall’associazione Corte del Forner. Si sostiene grazie a finanziamenti delle istituzioni e alle donazioni dei volontari (chi vuole può donare facendo la spesa in alcuni supermercati cittadini). È una sorta di negozio in cui le famiglie in difficoltà, segnalate dai servizi sociali, da Caritas o dalla stessa associazione, possono fare la spesa gratis, come spiega Brondino: «a tutti coloro che si rivolgono a noi viene dedicato un progetto di durata semestrale, rinnovabile. Dopo sei mesi infatti i richiedenti potrebbero non avere più bisogno dei nostri servizi. Il primo accesso avviene con un colloquio introduttivo. Dopodiché viene consegnato all'utente un tesserino a punti (sono minimo 500 per i single e aumentano di 200 per ogni componente aggiuntivo del nucleo familiare). I punti sostituiscono il denaro e sono spendibili per fare la spesa all'Emporio entro un mese».

Nel corso dell'incontro con il vicesindaco è emersa la necessità di ideare nuovi canali per intercettare le necessità degli indigenti. «Le persone in difficoltà, infatti, a causa dell'emergenza sanitaria, stanno aumentando. Inoltre, alcuni non si possono permettere le bollette del telefono e non hanno accesso ad internet, perciò non sanno come contattare l'Emporio», precisa Brondino. Spesso è l'imbarazzo a frenare chi necessita di assistenza. Chiunque ne abbia bisogno può rivolgersi al centro chiamando il cellulare: 3519834350 (attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12) o scrivere una mail cortedelforner@gmail.com. In alternativa si può contattare anche il Dime del Comune (tel.041041) o la segreteria dei Servizi sociali (tel.0412747425). «A oggi sono attivi circa 120 progetti per altrettanti utenti della città di Venezia. Tuttavia è un momento di grande difficoltà in cui è indispensabile la collaborazione di tutte le istituzioni», conclude la presidente. Oltre a soddisfare il bisogno di cibo l'Emporio si propone anche di educare a un corretto stile alimentare. Per contrastare anche la povertà culturale il centro distribuisce tablet utili per lo smart working e la didattica a distanza. Entro un mese inoltre sarà attivato uno sportello di orientamento al lavoro e saranno forniti anche farmaci da banco. 

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