Ca' Foscari, 109 nuovi dottori di ricerca. Le domande per il 32° ciclo sono in crescita

109 nuovi dottori di ricerca a Ca' Foscari. Si è svolta venerdì mattina, all'Auditorium Santa Margherita, la consegna dei diplomi ai giovani studiosi che hanno completato il proprio triennio di ricerche. E che ora dovranno, gioco forza, allargare i propri orizzonti, alla ricerca di ulteriori assegni di ricerca, per continuare nel proprio percorso di crescita nel mondo universitario.

I diplomi di dottore di ricerca sono stati consegnati dal rettore Michele Bugliesi. Durante la cerimonia è intervenuto anche Francesco Zirpoli, professore di Economia Aziendale neo-Delegato ai Dottorati di Ricerca. In rappresentanza dei dottori di ricerca è intervenuta Silvia Uroda, dottorato in Italianistica con la tesi “Per l’edizione de ‘I due fratelli nimici’ di C.Gozzi” (in co-tutela con l'Universitat Autònoma de Barcelona - UAB - Spagna).

Quale futuro per la ricerca? Ma la richiesta per un posto di dottorato è in aumento. A giugno si concluderanno infatti le selezioni per il 32° ciclo di dottorato, che ha ottenuto un aumento significativo delle domande rispetto al ciclo precedente: dai 765 candidati del 31°, si è passati a 951 (+24%). Boom di richieste da parte di  candidati stranieri: sono 351 contro i 233 dell'anno scorso, con una crescita di oltre il 50%. Le borse di studio disponibili sono 88.

"Il dottorato è il punto più alto della formazione - ha commentato Michele Bugliesi, rettore di Ca' Foscari - attraverso il quale si passa dallo stato di studente a quello di ricercatore. Nel percorso di ricerca è importante darsi degli obiettivi ed essere determinati a raggiungerli, la curiosità è essenziale ed è determinante darsi un percorso con tappe e un programma ben delineato. Il passo avanti da fare è recepire come il dottorato sia importante anche al di fuori delle mura accademiche e per il tessuto produttivo".