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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Mestre Centro

La Regione stanzia 58 milioni per l'«Angelino», nuovo blocco dell'ospedale di Mestre

Ventidue milioni saranno destinati al presidio di Mirano, altri 67 per interventi negli ospedali dell'Ulss 4

Il Veneto investe 437 milioni di euro nei presidi sanitari regionali, destinandone 58 alla realizzazione dell'«Angelino», nuova struttura prossima all'Angelo di Mestre, che permetterà una migliore distribuzione dell'attività ospedaliera. Gli stanziamenti, che interessano 17 ospedali, sono stati annunciati questa mattina dal governatore Luca Zaia, nel corso di un punto stampa a Palazzo Balbi, sede della giunta regionale.

«L'attenzione per la sanità è massima, la colpa è che pensiamo a lavorare e non a comunicare». Così Zaia ha commentato la distribuzione di nuove risorse destinate a potenziare le strutture venete. La pioggia di milioni in arrivo alle aziende sanitarie permetterà di acquistare nuova tecnologia, mettere a terra adeguamenti infrastrutturali oltre ad ampliare alcuni ospedali, come nel caso di quello mestrino. Il nuovo blocco dovrebbe sorgere sul retro dell'Angelo, lato Zelarino, con una dimensione pari circa a un quinto dell'edificio principale. Con ogni probabilità, all'interno troveranno spazio i reparti maggiormente in difficoltà sul fronte dei posti letto, su tutti la Rianimazione.

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Per l'ospedale di Mestre sono previsti anche 7,5 milioni di euro destinati al potenziamento e ammodernamento tecnologico. Sempre nel territorio di competenza dell'Ulss 3, 22 milioni di euro serviranno ad adeguare dal punto di vista sismico, antincendio e funzionale l'ospedale di Mirano. Nel primo stralcio di interventi, in particolare, sarà realizzato un nuovo edificio per il trasferimento dei servizi materno-infantile e morgue.

L'Ulss 4 beneficerà invece di 29,9 milioni di euro per la seconda fase dell'adeguamento sismico, antincendio e funzionale dell'ospedale di San Donà di Piave, 27,6 milioni di euro per Portogruaro (prevista la ricomposizione volumetrica del presidio) e 10 milioni per Jesolo.

«Il progetto del cosiddetto "Angelino" è un’operazione di sviluppo ospedaliero di fondamentale importanza - ha commentato il senatore mestrino di Fratelli d'Italia Raffaele Speranzon -. Ora ci sono le risorse e una volta realizzata questa nuova struttura, ci saranno positive ricadute in termini di efficienza ed operatività del servizio sanitario erogato già ora dall'ospedale dell'Angelo, sia per l'area di competenza territoriale dell'Ulss 3 che quella oltre i confini della città metropolitana di Venezia».

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