Il sindaco "controllore" vuole vederci chiaro: sale sul bus per smentire i numeri di Actv

Actv, l'azienda per il trasporto pubblico del Comune di Venezia, ha da tempo annunciato l’introduzione di alcune novità per quanto riguarda corse e tratte, che, del tutto o parzialmente, subiranno modifiche con il “nuovo piano di riordino del trasporto”. Tra queste, come riportano i quotidiani locali, sarebbe inclusa la soppressione della fermata alla stazione ferroviaria di Mestre nel percorso della linea 9.

Andrea Follini, sindaco di Marcon, fattosi portavoce del malcontento dei suoi cittadini avrebbe cercato un contatto con i dirigenti di Actv, i quali sembrerebbero però sostenere che il percorso sia tutt’altro che frequentato: in sostanza, quello della soppressione, sarebbe un problema circoscritto a poche persone.

In attesa di una risposta alle sue sollecitazioni il primo cittadino non è rimasto a guardare: venerdì, al capolinea del 9 a San Liberale con la corsa delle 8.55, sarebbe infatti salito in prima persona sul mezzo per verificare l’effettivo numero dei passeggeri. Avrebbe dunque annotato il numero esatto di quanti scendevano e di quanti salivano ad ogni fermata, fino all’arrivo a Mestre, conteggiando anche chi obliterava biglietto o abbonamento: in totale – per altro in un orario “di bassa”, quando studenti e lavoratori sono già arrivati a destinazione – i passeggeri saliti sarebbero stati 58, di cui però solo 25 hanno “bippato” l’imob.

A quanto pare l’azienda di trasporti avrebbe calcolato il numero di persone che si servono del 9 in base alle obliterazioni, ma la cifra non rappresenta il numero effettivo dei passeggeri. Sopprimere una linea in realtà decisamente frequentata potrebbe dunque non essere la soluzione più semplice, o efficace.