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Martedì, 30 Aprile 2024
Fronte tamponi

Aggressioni ai sanitari, Ulss 3 chiude accesso libero ai 'drive through'

La misura, già preannunciata nei giorni scorsi, è stata anticipata a domani dalla direzione dell'azienda sanitaria per gli ultimi inqualificabili episodi

Intimidazioni e aggressioni verbali nei confronti di infermieri e medici ai punti tamponi. È un copione che va avanti da tempo e che ha spinto il direttore generale di Ulss 3, Edgardo Contato, ad anticipare una misura che sarebbe entrata in vigore, con ogni probabilità, nei prossimi giorni: da domani chiude il libero accesso ai 'drive through' del territorio, ai quali ci si potrà presentare solo in possesso di regolare impegnativa del medico e prenotazione.

Più volte, nelle ultime serate, gli operatori hanno dovuto ricorrere alla scorta della sicurezza, tra gli utenti in coda che pretendevano il proseguimento dell'attività oltre l'orario di chiusura notturno e quelli che hanno forzato con l'auto i percorsi di avvicinamento alle postazioni in cui è erogato il servizio. «Le pressioni - ha commentato il dg, esprimendo solidarietà ai sanitari - ci lasciano sconcertati. Considero grave che non si comprendano gli ingenti sacrifici che il personale sanitario sta facendo in queste settimane, da mesi, e anzi da due anni ormai. Anche per quanto accaduto, e a tutela del vostro e del nostro lavoro, da domani ai nostri punti tampone non accetteremo più chi giunga senza la prenotazione della prestazione».

Contagi «esplosivi», Ulss 3 triplica il numero di centri tampone

La chiusura dell'accesso libero, già preannunciata dall'azienda sanitaria nei giorni scorsi, diventa ora inevitabile. «Non accettando più chi giunge in libero accesso, - ha proseguito Contato - mettiamo a disposizione tutta la nostra forza lavoro a chi accede con la prenotazione; aumentiamo quindi ulteriormente gli slot disponibili, già moltiplicati con l'individuazione di nuovi punti di erogazione, perché le persone che si presentavano senza prenotazione sono state fin qui migliaia ogni giorno, circa la metà degli utenti che si sono messi in coda ai drive through».

Con l'abolizione del libero accesso, la gestione degli utenti dovrebbe rivelarsi più regolare: così come accade per le vaccinazioni, infatti, tutti gli utenti si dovranno presentare all'orario preventivato. In questo senso arriva anche un'ulteriore stretta: sempre da domani non sarà più concesso l'accesso ai drive through agli utenti di altre aziende sanitarie. Sono risultati numerosi, nelle scorse settimane, gli accessi ai punti tamponi di persone di altri territori, giunti ovviamente senza prenotazione.

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