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Cronaca Mestre Centro / Via Giovanni Felisati

Espulsi tornano clandestinamente in cerca di qualche "extra": fermati

Un cittadino di origine albanese e uno di origine moldava sono stati scoperti rispettivamente a Spinea e Mestre mentre cercavano di mettere a segno qualche furto: sono stati arrestati dai carabinieri

Avevano entrambi precedenti ed entrambi erano già stati espulsi dal territorio nazionale. Eppure due malviventi si trovavano ancora in Italia, più precisamente nel Veneziano, a cercare di mettere a segno qualche furto.

Si tratta di un 27enne di origine albanese, L. X., e di un 34enne di origine moldava, C. Z., arrestati dai carabinieri nelle scorse ore a Spinea e a Mestre. il primo, con fare sospetto, si era cammuffato alla gente che stava trascorrendo qualche ore tra i mercatini della sagra. I militari lo hanno notato mentre con fare sospetto cercava di avvicinarsi ad alcuni passanti e alle bancarelle e si sono messi sulle sue tracce. Il giovane ha cercato anche di fuggire nascondendosi in un condominio, ma è stato raggiunto e identificato. Espulso lo scorso giugno, era già rientrato in Italia. Per lui sono scattate immediate le manette.

Il 34enne di origine moldava, invece, è stato bloccato a Mestre mentre in via Felisati si aggirava in modo sospetto tra le automobili in sosta. I carabinieri lo hanno scoperto e hanno deciso di fermarlo. Il malvivente ha tentato per ben due volte di scappare, spinonando anche i militari per cercare di allontanarli ma è bloccato. Dai successivi accertamenti è poi emerso che l'uomo era stato allontanato dall'Italia nel luglio del 2013. Anche lui, come l'altro ladruncolo, è stato processato per direttissima.
 

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