Causa incidente e fugge: scovato, si nascondeva in un magazzino

Causa un grave incidente stradale, poi se ne va senza cursarsi minimamente dei feriti. La sua fuga però dura pochi giorni, grazie all'intervento degli agenti del commissariato di Jesolo. Finisce in arresto M.M., quarantunenne tunisino in Italia senza fissa dimora: a suo carico un ordine di carcerazione emesso dall’ufficio esecuzioni del tribunale di Venezia, in seguito alla condanna inflittagli per violazione di reati del nuovo codice della strada.

Ci sono voluti alcuni giorni di appostamenti, oltre all’intuito investigativo degli uomini della sezione anticrimine del commissariato. Alla fine, martedì, il ricercato è stato rintracciato all’interno di un magazzino nell’area parcheggio di via San Donà: gli agenti hanno fatto irruzione nel pomeriggio, trovando il 41enne nascosto tra i materassi. Portato al carcere di Venezia, dovrà scontare un anno e un mese di reclusione.

Un altro arresto è stato eseguito a Fiesso d'Artico, sempre martedì, ad opera dei militari del comando stazione carabinieri di Stra. Si tratta di un cittadino di origine tunisina, domiciliato in un appartamento in paese che da tempo era tenuto d’occhio dalle forze dell'ordine perché i vicini avevano notato movimenti sospetti. Così i militari si sono appostati all'esterno e hanno bloccato lo straniero appena questo è uscito dalla porta. All'interno dell'abitazione, perquisita, era nascosta eroina in un unico "sasso" di quasi 135 grammi: stupefacente che, una volta tagliato, avrebbe fruttato più del doppio del peso da vendere a circa cinquanta euro a dose.

Il pusher, 34enne già noto alle forze dell'ordine, è risultato clandestino, nullafacente e in Italia senza fissa dimora. È stato arrestato per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio, mentre i contanti in suo possesso (150 euro) sono stati sequestrati insieme a una modica quantità di hashish, vari telefoni cellulari e un ipad. L'uomo è stato portato al carcere di Venezia.