Venezia, dopo la strage di Berlino misure di sicurezza in eventi di piazza e luoghi sensibili
Si è tenuta martedì in prefettura la riunione del comitato per l'Ordine e la Sicurezza, il giorno dopo l'attentato alla capitale tedesca. Crescono i controlli in aeroporto e stazioni
Nella mattinata di martedì si è svolta in Prefettura a Venezia la riunione del comitato provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, per definire il dispositivo di sicurezza da attivare in laguna e terraferma a seguito dell'attentato di lunedì sera al mercatino natalizio di a Berlino, nel quale hanno perso la vita almeno 12 persone (DETTAGLI). All’incontro hanno partecipato il Procuratore distrettuale antimafia e antiterrorismo e i rappresentanti delle forze dell’ordine e del Comune di Venezia.
Come nelle precedenti circostanze a seguito degli attentati di Parigi e Bruxelles, saranno incrementate le misure di sicurezza e vigilanza a protezione degli obiettivi più sensibili, quindi le stazioni ferroviarie, il porto di Venezia e l'aeroporto Marco Polo di Tessera, con l'attivazione di maggiori controlli ai varchi di entrata e di uscita. Saranno intensificati anche i controlli all'esterno del sedime aeroportuale per verificare il regolare possesso dei titoli di viaggio.
Considerate le modalità adottate dai terroristi nella capitale tedesca, saranno rafforzate anche le misure di controllo per gli eventi simili, mercatini natalizi ed iniziative che richiamino un gran numero di persone, istituendo specifici servizi di vigilanza e prevenzione, per garantire la massima sicurezza, senza pregiudicare il normale svolgimento della vita sociale in città. In particolare, verranno impiegate le unità operative speciali antiterrorismo della polizia di stato e dell’Arma dei carabinieri, dal 23 dicembre 2016 all’8 gennaio, sia nel centro storico di Venezia e di Mestre, che in alcune località del territorio metropolitano, come Chioggia, Jesolo e San Donà di Piave, dove sono previste diverse iniziative di forte richiamo turistico.
