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Cronaca

La storica "arte" della Polizia nel nuovo calendario firmato Storaro

Il maestro italiano, direttore della fotografia da tre permi Oscar, ritrae gli agenti al lavoro. Il ricavato, come ogni anno, andrà all'Unicef

Porta la firma del maestro Vittorio Storaro (direttore della fotografia di importanti kolossal cinematografici e già vincitore di ben tre premi Oscar ed altri importanti riconoscimenti) l’edizione 2015 del calendario della polizia di Stato, e con un tema del tutto nuovo e innovativo: le “Arti” e le abilità della polizia, intese come esperienza e capacità del particolare mestiere di essere poliziotto, con originali accostamenti alle arti per definizione: dalla pittura, alla storia, alla filosofia, alla fotografia stessa.

FOTO D'AUTORE - Un calendario, come detto, del tutto innovativo, che ha l’ambizione di diventare un oggetto da collezione e non solo un semplice elemento d’arredo che dura 12 mesi. Abilità e arte che spesso si fondono nel delicato e multiforme mestiere dell’operatore di polizia, poiché in esso devono necessariamente coesistere la capacità di ricerca, l’attenzione, l’equilibrio e la ricerca della verità, identificandosi sempre nello slogan, ormai diventato un leitmotiv, “esserci sempre”. E proprio il maestro Storaro ha messo a disposizione del Corpo la sua arte, il quale ha intravisto il connubio tra due elementi persistenti negli edifici dell’amministrazione, dopo una serie di visite nei diversi uffici della polizia di Roma: tradizione degli ambienti, delle architetture e delle strutture, ma anche la modernità degli operatori, al passo con i tempi e consapevoli di avere il compito di salvaguardare valori umani sociali eterni e assoluti.

IL MAESTRO - In ambito cinematografico, Vittorio Storaro è probabilmente il più importante autore della fotografia italiano, tra i più famosi del mondo, vincitore di tre premi Oscar (Apocalypse Now, Reds e L’Ultimo Imperatore), di un David di Donatello e di altri importanti riconoscimenti. Nel 1958, la giuria del Centro Sperimentale di Cinematografia lo ammette al biennio di studio, nonostante non avesse raggiunto l’età prevista per il bando di concorso. Due anni dopo, diplomato in cinematografia, inizia la sua attività professionale come operatore di macchina. Curando la fotografia di alcuni cortometraggi cattura l’attenzione di molti registi, tra i quali un giovane Bernardo Bertolucci, con cui darà vita, a partire dal 1970, a un sodalizio che si protrarrà fino al 1993 con il film Piccolo Buddha, passando per successi internazionali di pubblico e critica come: Ultimo Tango a Parigi, Novecento, Il tè nel deserto e l’Ultimo Imperatore. Padroneggiata la tecnica, Storaro dedica il suo impegno a una comprensione più profonda della qualità della luce, del rapporto luce-ombra, dell’uso dei colori in relazione allo stato d’animo, dell’ambientazione storica e della conflittualità emotiva. In film come Giordano Bruno e La luna, l’impatto visivo sullo spettatore si giova di una fotografia sorprendente che convince anche un regista come Francis Ford Coppola; da questa collaborazione nascerà il capolavoro Apocalypse Now. Ormai consacrato a livello internazionale, Storaro cura la fotografia di film come Reds e Dick Tracy, di Warren Beatty e Ladyhawke di Richard Donner. Il suo percorso artistico si completa con la scrittura e la pubblicazione del libro “Scrivere con la Luce, I colori gli elementi”, attraverso il quale Storaro racconta il suo viaggio verso una consapevolezza artistica e culturale matura e completa.

A FIN DI BENE - Anche per il calendario 2015 il ricavato della vendita sarà devoluto a sostegno dei bambini meno fortunati attraverso l'ormai consolidata partnership con l'Unicef. Il ricavato delle vendite sosterrà, infatti, il progetto "Repubblica Centro Africana - nutrizione per i bambini vittime dell'emergenza umanitaria", le cui finalità sono quelle di assicurare la fornitura di trattamenti ed alimenti terapeutici, educare alla corretta pratica di nutrizione di neonati e bambini e promuovere l'allattamento al seno. Coloro che sono interessati possono prenotare il calendario entro sabato 20 settembre 2014 presso gli uffici Relazioni con il Pubblico delle questure, esibendo la ricevuta di versamento sul conto corrente postale n.745000, intestato a "Unicef comitato italiano". Sul bollettino dovrà essere indicata la causale: Calendario della Polizia di Stato 2015 per il progetto "Repubblica Centro Africana - nutrizione per i bambini vittime dell'emergenza umanitaria".

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