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Cronaca

Condizionatore salvavita da demolire: Simionato: "Troveremo una soluzione"

Il vicesindaco di Venezia risponde all'appello di un cittadino, per aver ricevuto un'ingiunzione di demolizione del motocondensante di un apparato fondamentale per il figlio costretto a letto

“Raccolgo senza alcun indugio l'appello della famiglia Zanchi. Il figlio, tra l'altro, è puntualmente seguito dal nostro servizio di assistenza domiciliare e perciò mi rendo perfettamente conto delle gravi condizioni in cui versa e di quanto sia importante per lui l'utilizzo del condizionatore d'aria".

 

Il vicesindaco di Venezia, Sandro Simionato, risponde all’appello di un cittadino, raccolto questa mattina da un quotidiano locale, che si rivolge all’amministratore per aver ricevuto una ingiunzione di demolizione del motocondensante di un apparato di condizionamento che servirebbe quale salvavita per il figlio costretto a letto.


"Tuttavia gli uffici comunali, a fronte di una segnalazione così circostanziata, hanno agito nel rispetto della normativa. Ma è proprio in occasioni come queste che una amministrazione pubblica ha il dovere di verificare, sempre nel rispetto delle regole, se esistono possibilità di deroga o soluzioni alternative che garantiscano al figlio dei signori Zanchi le condizioni minime in grado di fargli sopportare passaggi climatici estremi come quello attuale", prosegue il vicesindaco. "Già questa mattina ho chiesto ai miei uffici di verificare che cosa sia possibile fare, ripeto, nel rispetto della normativa. Appena conclusa questa fase di verifica saremo in grado di darne conto alla famiglia Zanchi”.

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