Congelati beni per 150 milioni alla Superjet di Tessera, anche 5 aerei
Provvedimento eseguito dalla Finanza nei confronti di una società colpita dalle sanzioni Ue, alla quale sono riconducibili beni della joint venture tra Leonardo e Sukoi
Sono stati congelati beni per circa 150 milioni di euro, tra i quali 5 aerei, alla Superjet International Spa, joint venture tra Leonardo e Sukhoi con sede a Venezia. Il provvedimento è stato emesso dal Comitato di sicurezza finanziaria del ministero dell’Economia ed eseguito dalla guardia di finanza nei confronti della United aircraft corporation (Uac), società inserita nella black list e colpita dalla sanzioni Ue, alla quale sono riconducibili i beni della Superjet. Le quote aziendali di Leonardo sono invece libere.
«La United aircraft corporation - si legge sul sito della società - è stata fondata nel 2006 per consolidare le principali risorse russe nella progettazione e produzione di aeromobili. Le società della corporation producono gli aerei dei marchi di fama mondiale. Le imprese Uac eseguono tutti i lavori sulla creazione e la gestione dell'intero ciclo di vita degli aeromobili». Oggi Uac comprende circa 30 aziende (tra le quali Sukhoi) ed è una delle più importanti realtà del mercato del trasporto aereo globale.
Negli ultimi mesi gli oltre 140 dipendenti della Superjet sono stati duramente penalizzati dalle conseguenze indirette del conflitto tra Russia e Ucraina. L'azienda, che allestisce gli interni dei velivoli russi da commercializzare in Europa, è paralizzata dalle sanzioni, non avendo più possibilità di esportare né ricevere materiale. A fine aprile, inoltre, le banche avevano congelato i conti dell’azienda a scopo cautelativo, bloccando di fatto l'erogazione degli stipendi dei lavoratori che erano già in cassa integrazione.
Superjet è controllata al 90% dalla russa Sukhoi e al 10% dall’italiana Leonardo. È attiva nel settore della produzione, allestimento e servizi di manutenzione di velivoli ad uso civile.
