rotate-mobile
Cronaca

Il cordoglio della Fondazione Campiello per la morte di Andrea Camilleri

Il celebre scrittore siciliano vinse il premio "ad honorem" nel 2011. Negli anni '90 raggiunse la celebrità con il commissario Montalbano

La morte di Andrea Camilleri, non poteva essere diversamente, ha avuto risonanza in tutta Italia e all'estero. Ai messaggi di cordoglio si aggiunge anche quello della Fondazione Campiello: il celebre scrittore siciliano, infatti, vinse il premio "ad honorem" per la propria carriera nel 2011. «Camilleri - si legge in una nota della Fondazione - ha reinventato il romanzo storico e di genere, insieme al racconto fantastico; e, con umoristica vivacità, e pirandelliano senso del contrario, ha recuperato nell’intrattenimento letterario l’indagine storica, politica e civile. Oggi piangiamo la scomparsa di un autore molto amato dai lettori, che ha saputo non soltanto creare un personaggio come Montalbano, ma anche contribuire in maniera significativa alla sperimentazione letteraria e alla diffusione della lettura».

La morte

Camilleri aveva 93 anni. Un mese fa, il 17 giugno, lo scrittore era stato ricoverato in rianimazione all’ospedale Santo Spirito a Roma per un arresto cardiaco. Era nato a Porto Empedocle il 6 settembre 1925. Sceneggiatore, regista, drammaturgo e insegnante italiano, aveva insegnato regia all'Accademia nazionale d'arte drammatica. La vera fama la raggiunse negli anni '90, con il mitico commissario Montalbano.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il cordoglio della Fondazione Campiello per la morte di Andrea Camilleri

VeneziaToday è in caricamento