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Cronaca San Donà di Piave

Violenza sulle donne a San Donà: perde il lavoro, sfregiata al volto

Il compagno di una donna nigeriana non avrebbe voluto sentire ragioni. L'Ulss 10 dopo i ripetuti casi di violenza organizza una riunione

Una piaga che stenta a rimarginarsi. Anzi, giorno dopo giorno si aggiungono nuovi episodi che allungano la lista di violenze perpetrate sulle donne. Come la sessantanne che per trent'anni ha subito i soprusi del marito, all'apparenza un rispettabile cittadino, salvo poi trovare la forza di denunciarlo dopo essere stata mandata all'ospedale con diversi giorni di prognosi.

Proprio per questo motivo, come riporta il Gazzettino, l'Ulss 10, che gestisce gli ospedali di Portogruaro e San Donà, nei prossimi giorni organizzerà una sorta di summit per fare il punto della situazione su casi e tendenze di questo tipo sul territorio. Uno tra gli ultimi avvenimenti di questo tipo solo alcuni giorni fa, quando una donna nigeriana sarebbe stata sfregiata al volto dal proprio compagno dopo essere tornata a casa e aver annunciato, suo malgrado, di aver perso il lavoro.

Non c'è stata alcuna compassione, solo violenza. E' stata sorpresa a letto, per poi finire all'ospedale con botte e traumi in gran parte del corpo. Ha già raggiunto le cronache invece la vicenda della 18enne sandonatese picchiata a sangue dal compagno, giovane pure lui. Per la malcapitata addirittura cinquanta giorni di prrognosi.

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