Fermati seimila estintori senza l'indicazione di fabbricazione: 20 mila euro di multa
Non sono sfuggiti ai controlli dei funzionari dell’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli dell’ufficio di Venezia. «Possono indurre in errore il consumatore sull’origine del prodotto». Avevano tutti bandiera italiana
I funzionari dell’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli dell’ufficio di Venezia hanno fermato 6000 estintori provenienti dalla Cina e diretti nel Veronese recanti marchio e bandiera italiana ma privi dell'indicazione di fabbricazione: una modalità che induce in errore il consumatore sull’origine del prodotto, che può essere indotto a ritenere sulla base dell’etichetta apposta che il prodotto sia di origine italiana.
La normativa prevede infatti, al fine di evitare fraintendimenti, che ci siano indicazioni precise sull’origine o provenienza della merce. Tutta la partita degli estintori, sottoposta a fermo amministrativo, è stata successivamente regolarizzata dalla società importatrice, con l’apposizione, sia sulla confezione esterna che sul manicotto, della prescritta etichetta recante l’informazione della fabbricazione extra europea del prodotto. Dopo l’immissione sul mercato è stata comminata una sanzione di 20.000 euro con pagamento entro 60 giorni.
