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Cronaca Jesolo / Via Ca' Giachetto

"Festa non autorizzata": a Jesolo scattano multa e denuncia per gli organizzatori

E' accaduto domenica al Natural Park di via Ca' Giachetto. L'area era stata messa a disposizione per un evento privato. I gestori dell'area sono estranei alle contestazioni

Secondo la polizia municipale quella festa sarebbe stata priva di autorizzazione, di conseguenza sarebbe stata di fatto "abusiva". Per questo motivo gli organizzatori dell'evento saranno sanzionati con 258 euro e saranno denunciati per violazione dell'articolo 681 del codice penale, ossia "Apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo o trattenimento". 

E' accaduto domenica sera, quando gli agenti sono intervenuti al "Natural Park" di Jesolo, gli ex laghetti del Sile, dopo aver ricevuto diverse segnalazioni dai residenti vicino a via Ca' Giachetto per la musica ad alto volume: "Si trattava di una festa organizzata da un gruppo di ragazzi che già metto in piedi eventi da altre parti - spiega il gestore della struttura - noi abbiamo messo solo a disposizione l'area, quindi siamo estranei a tutto. Chi ha organizzato ci aveva assicurato fosse tutto in regola. Ci siamo già scusati con il vicinato. La festa è iniziata a mezzogiorno e la musica è stata spenta prima della mezzanotte. Alcuni sono rimasti spiazzati per il rumore, ma ora tutto si è risolto. I controlli sono scattati verso le 22". 

Sorpreso delle contestazioni anche l'organizzatore dell'evento: "Si tratta di una festa che organizziamo ogni anno - spiega - in pratica si festeggiano cinque compleanni tutti insieme. Per la maggiore affluenza stavolta avevamo deciso di farla in un club, in modo che tutto fosse più organizzato. Non ci sono stati problemi di sorta. Io lavoro per un'associazione culturale jesolana e non devo certo chiedere l'autorizzazione per tutti gli eventi che organizzo, al massimo serve un nulla osta preventivo per tenere eventi all'interno dell'area. Tanto più che il parco è immenso, quindi 200 persone non sono un problema. L'impianto per la musica non era troppo potente, ed è stato tutto spento per tempo. Gli stessi agenti in borghese sembravano tranquilli, hanno concentrato l'attenzione sulla presunta scarsa illuminazione nell'area del lago. Niente di più".

La polizia municipale, però, non la pensa così. Nel mirino, come detto, sono finiti gli organizzatori del party, un evento privato patrocinato dall'associazione culturale sportiva "Acsi". Per l'ingresso, sempre secondo i vigili, serviva per forza la tessera associativa. Chi ne era sprovvisto doveva compilare un modulo d'iscrizione pagando 5 euro, cui dovevano aggiungersi 10 euro per l'ingresso. Una prassi contestata dalla Municipale, secondo cui non si rispetterebbe il regolamento dei circoli privati.

E' stato operato anche un sequestro di droga: nel corso del controllo uno spacciatore, alla vista degli uomini in divisa, sarebbe scappato di corsa prima che riuscissero a bloccarlo. Nel fare ciò ha abbandonato a terra dello stupefacente, ossia 15 grammi di marijuana. Come detto, però, la contestazione principale mossa dalla polizia locale è la presunta mancata richiesta di rilascio dell'autorizzazione per spettacoli danzanti, oltre che la mancata verifica da parte di una commissione tecnica della solidità delle strutture utilizzate. Per questo motivo dovrebbero scattare la sanzione amministrativa e la denuncia. 

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