Il furgone incendiato a Marcon? La vendetta di due giovani ladri
Un ragazzo sinto era stato sorpreso dalla commerciante mentre tentava di rubare della merce al mercato. Martedì sera l'incendio doloso
Si erano voluti vendicare per un furto mandato all'aria dalla commerciante ambulante durante il mercato settimanale di Mira. Per questo, dopo qualche settimana, sono entrati in azione. Per vendicarsi. Hanno appiccato le fiamme con della benzina sotto al furgone della donna parcheggiato a San Liberale di Marcon e poi sono scappati via a bordo di un'auto, poi segnalata da un testimone. Il blitz la sera di martedì scorso. I carabinieri della stazione di Marcon, quindi, sono risaliti all'intestatario della vettura e lo hanno messo alle strette, finché non ha confessato. Si tratta di un giovane appena maggiorenne di etnia sinta domiciliato in zona, al pari del complice, che invece non ha raggiunto ancora la maggiore età. I due sono stati denunciati per danneggiamento a seguito di incendio.
FURGONE INCENDIATO A MARCON, VENDETTA?
La causa scatenante il marzo scorso al mercato di Mira: la commerciante, infatti, aveva sorpreso il maggiorenne denunciato mentre cercava di rubare della merce esposta sulla bancarella del "collega" vicino. Dando l'allarme. Vedendo il colpo andare in fumo, il giovane aveva quindi minacciato vendetta nei confronti della donna. Subito, dopo che il suo furgone era stato distrutto dalle fiamme, la malcapitata aveva raccontato l'episodio ai carabinieri.
Martedì sera, quindi, la signora parcheggia come sempre il suo furgone sotto casa ed entra nella sua abitazione. Poco dopo, però, viene avvertita da un vicino che il suo mezzo era preda di un incendio. I vigili del fuoco domano il rogo, che ha coinvolto anche un'altra auto parcheggiata vicino, e i militari dell'Arma iniziano a indagare. Dopo poche ore viene individuata l'auto vista fuggire ad alta velocità, con a poca distanza una tanica di benzina mezza vuota. Elementi che incastrano l'intestatario del veicolo e il complice.
Per la donna protagonista della vendetta sarebbe già partita una gara di solidarietà, affinché facendo il proprio dovere di cittadini non si rimanga poi vittime due volte.
