Azienda agricola coltiva canapa “innocua”: la rubano come "maria"
I furti avvengono puntualmente nella fattoria didattica "Il rosmarino" a Marcon che tra le altre coltiva anche la pianta e che nonostante ciò precisa: "Non procura sballo, ma serve solo per prodotti alimentari"
“Non procura sballo, ma serve solo per prodotti alimentari”: come riporta La Nuova Venezia è quanto continuano a precisare nella fattoria didattica “Il rosmarino” in via Pialoi a Marcon che da qualche tempo viene saccheggiata della pianta di canapa sativa, simile esteriormente ma ben diversa da quella allucinogena “indica” e certamente del tutto “innocua”.
FAMIGLIA COLTIVA MARIJUANA IN CASA
PIANTA SENZA ALLUCINOGENI. Non sembrano saperlo, però, gli ignari ladruncoli che puntualmente si portano via le piante in questione coltivate dall’azienda agricola sotto rigidi controlli, come si prevede in questo settore, anche delle forze dell’ordine. La pianta non contiene il principio attivo che viene utilizzato per produrre ad esempio la marijuana anzi serve solo esclusivamente per produrre ad esempio la birra oppure il the e anche alcune tisane. Non solo: anche i semi si posso mangiare e servono per produrre farine e pane. Insomma tutto molto buono ma anche molto legale e privo di “sballo”. Peccato che chi prenda le piante e poi si vanti del suo operato su Facebook ancora non se ne sia accorto.
