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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Trenitalia, un nuovo Vivalto per i pendolari del Veneto: "Entro il 2017 altri quattro convogli"

È stato consegnato venerdì mattina alla stazione di Santa Lucia, taglio del nastro affidato al governatore del Veneto Luca Zaia. Il treno ospiterà fino a 600 persone sedute

Un nuovo Vivalto di Trenitalia è da oggi in circolazione sui binari del Veneto. È il primo di un nuovo lotto di cinque treni a doppio piano di ultima generazione, che saranno consegnati entro i prossimi sei mesi, destinati a migliorare il comfort e la regolarità di viaggio, dedicato ai pendolari regionali. Il mezzo è stato consegnato venerdì mattina, alla stazione di Venezia Santa Lucia, al governatore della Regione del Veneto, Luca Zaia, e all’assessore ai Trasporti, Elisa De Berti dal direttore della Divisione Passeggeri Regionale di Trenitalia, Orazio Iacono, e dal direttore regionale Veneto di Trenitalia, Tiziano Baggio.

Il treno si aggiunge agli altri 11 già consegnati nel 2015 e ai 4 da 7 vetture più altri 3 da 5 vetture di prima generazione che compongono la flotta regionale veneta di Trenitalia. A oggi sono quindi 19 i Vivalto, destinati a diventare 21 entro la fine del 2016 e 23 entro il 2017: grazie ai nuovi treni, dal cambio orario di dicembre, tutti i collegamenti veloci tra Verona e Venezia verranno effettuati con i Vivalto.

Tutti i convogli in arrivo, come quello presentato venerdì, potranno trasportare fino a 600 persone sedute e sono composti da capienti carrozze doppio piano, con poggiatesta, braccioli, tavolini ribaltabili, prese elettriche da 220 V. In ogni seduta appendiabiti, bagagliere, maniglie e corrimano per i passeggeri in piedi. La carrozza semipilota, posta all’estremità del treno opposta alla locomotiva, ospita la cabina di guida, un ampio spazio multifunzionale per il trasporto di biciclette, sci e bagagli ingombranti ed è dotata di un ambiente per passeggeri con disabilità con toilette attrezzata.

La tecnologia di bordo permette un’attenta integrazione di tutti i sistemi di informazione (annunci sonori, monitor e segnaletica), mappe tattili nelle toilette e pulsantiere in “Braille” per i passeggeri non vedenti, 8 monitor a cristalli liquidi per ogni vettura (5 nella semipilota), un sistema di videosorveglianza e un pulsante di allarme dotato di citofono per comunicare con il personale di bordo.

“Assicurare la totale regolarità del servizio ferroviario è difficile, ma stiamo lavorando per avvicinarci il più possibile - dice Zaia - Intanto, con il 94 per cento dei convogli che giungono a destinazione con un ritardo inferiore ai cinque minuti, il Veneto è tra le prime regioni, se non la prima, per puntualità dei treni". “Grazie ai nuovi strumenti – ha sottolineato – da oggi facciamo ancora più sul serio di prima per individuare, fermare e punire i maleducati, i vandali e i malintenzionati che frequentano i treni. Tolleranza zero nei confronti di chi aggredisce i nostri ferrovieri, lavoratori che si trovano a dover fronteggiare situazioni difficili e pericolose e ai quali manifesto tutta la mia stima per come svolgono la loro attività”. 

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