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Martedì, 30 Aprile 2024
Cronaca Fondamenta Santa Lucia

Derubano turisti messicani su un treno notturno, sorpresi a Venezia con la refurtiva

Martedì due ladri 50enni (un padovano e un catanese) sono stati bloccati dalla polfer in laguna. Negli zaini iPhone, macchinetta fotografica e soldi di viaggiatori arrivati a Vienna

Volti conosciuti che di solito in stazione non ci stanno per caso. Per questo hanno attirato l'attenzione del personale di polizia giudiziaria della polfer in servizio allo scalo di Venezia Santa Lucia. Tanto più che la coppia di ladruncoli, alla vista degli uomini in divisa, hanno cambiato all'improvviso direzione. Pensando in questo modo di evitare guai. Ma i movimenti non sono passati inosservati ad agenti che si trovavano in zona in borghese, che nella prima mattinata di martedì hanno bloccato due cinquantenni, uno residente nel Padovano e l'altro nel Catanese. Si tratta di habitué del furto sui treni a lunga percorrenza. 

Entrambi erano in possesso di uno zaino, all'interno del quale sono stati trovati un iPhone, un pc portatile, una macchina fotografica e diversi soldi di vario taglio e valuta. Attraverso l'esame dello smartphone, la polizia ferroviaria è riuscita a identificare i proprietari degli oggetti: si tratta di una coppia di turisti messicani che nella notte avevano raggiunto Vienna in treno partendo da Roma. A quel punto gli agenti sono riusciti a mettersi in contatto via mail con la figlia della coppia, residente in Città del Messico, la quale a sua volta è riuscita a comunicare ai genitori che la polfer italiana era in possesso di alcuni loro oggetti. 

Nel frattempo i turisti avevano già presentato una dettagliata denuncia di furto al comando di polizia di Vienna, da cui sono stati trasmessi subito dopo i dettagli a Venezia. La refurtiva è stata quindi messa a disposizione dei derubati, mentre i due ladri sono stati indagati in stato di libertà per ricettazione. 

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