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Cronaca Dolo / Via Curzio Frasio

La lettera del liceo al sindaco Brugnaro: «Al Galilei di Dolo mancano spazi»

Il liceo ne chiede la realizzazione attraverso il finanziamento dei progetti del Pnrr, per l’allestimento di nuovi ambienti dedicati alla didattica innovativa. «Noi centro di formazione di alto livello»

Una lettera del liceo inviata al sindaco della Città metropolitana, Luigi Brugnaro, per chiedere spazi. Aule didattiche, laboratori, ambienti per l’accoglienza di studenti disabili, per i colloqui con le famiglie, per ospitare studenti e insegnanti stranieri nell’ambito del progetto Erasmus, spazi di lavoro per i docenti, spazi studio per studenti, depositi per i materiali e per la pulizia della scuola. «La soluzione di villa Mocenigo a Oriago di Mira - scrivono i rappresentanti dei genitori, degli studenti, dei docenti del personale Ata, e il Consiglio di Istituto del liceo statale “Galileo Galilei” di Dolo - ha risolto il problema emergenziale durante il Covid, così come il finanziamento per le navette che hanno garantito il collegamento con Dolo. Ma non può essere considerata definitiva».

La distanza fra villa Mocenigo e il liceo Galilei di Dolo è pari a otto chilometri. Inoltre, dicono al Galilei, «rimane il problema della carenza di spazi per: l’attività motoria e laboratoriale, per accogliere studenti disabili (per mancanza dell’ascensore e opportuni servizi igienici), per partecipare alla vita istituzionale della scuola in sede (assemblee di istituti, conferenze, progetti rivolti a più classi che richiedono strutture più capienti, disponibili invece nella cittadella scolastica, dove ci sono l’auditorium Lazzari di Dolo e l’aula magna d’istituto). 

A Villa Mocenigo, spiegano studenti e professori, sono collocate otto classi del secondo anno. «Un totale di più di 200 studenti, senza contare le nuove richieste d'iscrizione in arrivo con il nuovo anno scolastico. Per questo chiediamo di trovare o realizzare spazi adeguati a Dolo, nel polo scolastico, anche attraverso il finanziamento dei progetti del Pnrr, per l’allestimento di nuovi ambienti dedicati alla didattica innovativa prevista dal piano scuola Futura 4.0. Il Liceo Galilei offre da sempre una formazione di alto livello per i ragazzi del territorio della Riviera del Brenta, che andranno a costituire una classe di professionisti preparati alle sfide del futuro, dotati di abilità che permetteranno di frequentare con successo gli studi universitari e inserirsi in modo più che adeguato nel tessuto produttivo locale ed estero. 

Solo per una sommaria conoscenza, ricordiamo alcune esperienze significative che i nostri studenti hanno vissuto nell’ultimo anno in collaborazione con gli organismi vitali che operano nel nostro territorio: confidando - concludono rivolti a Brugnaro - nella sua capacità di individuare potenzialità e convertirle in realtà efficaci ed efficienti, rimaniamo in attesa di una sua cortese e gentile risposta».

Il liceo ricorda che per il progetto Milano-Cortina 2026 per le scuole, organizzato dal Coni, è stato scelto il liceo Galilei di Dolo. Al "Progetto Nazionale Dream Jobs sport innovation hub" partecipano 13 alunni del liceo Galilei di Dolo in gara che, anche quest'anno, è stato nominato capofila della rete dei licei sportivi del Veneto. La cittadella della Protezione civile, visitata dal ministro Nordio il 6 maggio inoltre, collabora con Città metropolitana, i comuni della Riviera del Brenta, la protezione civile, i Lion’s per le emergenze civili, i vigili del fuoco, il reggimento lagunari, la Croce Rossa, gli ingegneri e architetti, la sovrintendenza. «Per mantenere e potenziare questo livello della formazione - conclude la lettera rivolta al sindaco Brugnaro - chiediamo la sua attenzione e la disponibilità ad una soluzione concreta alla nostra carenza di spazi di lavoro».
 

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