Forconi e Forza Nuova contro no global, duri scontri alla stazione
Momenti molto tesi alle 15 di sabato quando alcuni manifestanti delle opposte fazioni sono venuti a contatto. Poi la polizia li ha divisi
Sono venuti a contatto. E di certo non si sono fati i complimenti. Tafferugli potevano esserci e tafferugli (anche se brevi) ci sono stati sabato pomeriggio davanti alla stazione di Venezia Santa Lucia, quando Forconi (assieme anche ad attivisti di Forza Nuova) e no global si sono affrontati davanti allo scalo ferroviario lagunare.
Alle 15, infatti, era stata indetta una manifestazione del Movimento 9 Dicembre contro la possibile introduzione delle "favole gay" nelle scuole veneziane. Una proposta della consigliera delegata ai Diritti civili Camilla Seibezzi. Il corteo venerdì aveva ottenuto anche l'appoggio del leader nazionale di Forza Nuova Roberto Fiore, che con un post su Facebook ha acceso la miccia.
I no global e gli attivisti dei centri sociali sono andati su tutte le furie. Su Twitter si erano avute le prime avvisaglie di ciò che sarebbe potuto accadere (Tommaso Cacciari, leader del movimento aveva scritto: "Ma non l'avete capito che Venezia non è città per voi?"). Poco prima delle 15, dunque, i manifestanti sono venuti a contatto.
Si sono vissuti un paio di momenti molto caldi, con rappresentanti delle fazioni opposte che sono venuti alle mani. Una maxi scazzottata. Uno dei forconi, Sebastiano Sartori, era una maschera di sangue. E' dovuto ricorrere alle cure mediche. Dopodiché le forze dell'ordine hanno preso in mano la situazione e si sono schierate in mezzo al piazzale antistante lo scalo di Santa Lucia. In modo da dividere i litiganti. Che hanno continuato a insultarsi e mostrare striscioni contrapposti. Dopo i tafferugli Forza nuova ha già annunciato una nuova manifestazione a Venezia.
I NO GLOBAL CONTRO I FORCONI (RETE VENETA)
