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Cronaca San Marco / Piazza San Marco

Meteo Venezia: acqua alta, pioggia Il weekend inizia già in preallerta

Il centro maree avvisa i cittadini che venerdì si raggiungeranno i 110 centimetri, mentre la protezione civile si prepara a intervenire in provincia

Con un sms inviato giovedì alle 13.30 agli oltre 50 mila iscritti al servizio, l'istituzione Centro Previsioni e Segnalazioni Maree del Comune di Venezia ha reso noto di aver previsto per venerdì alle ore 8.45 una punta massima di marea di 105-110 centimetri (codice arancio), in coincidenza con una massima astronomica di 72 centimetri in fase di sizigia per il plenilunio.

PROBLEMI VARI - All'origine della previsione, il passaggio di una perturbazione con un centro di bassa pressione sull'alto Tirreno, che dalle prime ore di giovedì susciterà venti di scirocco su tutto l'Adriatico, cui seguirà dalla mattinata vento di bora sull'alto Adriatico, mentre la pressione scenderà da 1020 a 1014 hPa nell'arco di 24 ore. Anche se i venti non saranno di forte intensità (sui 35-40 chilometri orari), il loro effetto si sommerà ad un sovralzo costante delle acque dell'Adriatico sui 20-25 centimetri, residuo della perturbazione dei giorni scorsi e prodotta da un vortice ristretto sull'Italia centro-meridionale che ha provocato maltempo su tutta la costa adriatica, con venti molto forti e a Venezia punte di alta marea sugli 80-90 centimetri. Il Centro Maree ricorda che un'alta marea di 105-110 cm comporta l'allagamento di una superficie tra l'8 e il 12 per cento della viabilità pedonale della città, con un livello variante da pochi millimetri a una media sui 25-30 centimetri in piazza San Marco, l'area più bassa della città.

IN ALLERTA - Con riferimento alla situazione meteorologica attesa, intanto il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile del Veneto ha dichiarato per rischio idrogeologico lo stato di attenzione per il bacino Vene-E (territorio del Basso Brenta - Bacchiglione, che interessa le province di Padova, Vicenza, Verona, Venezia e Treviso) e lo stato di preallarme per l'area Vene-D (bacino del Po, Fissero - Tartaro - Canalbianco e Basso Adige, nei territori delle province di Rovigo, Verona, Padova e Venezia). La dichiarazione ha validità dalle ore 18 di giovedì, fino alle ore 18 di venerdì 15 novembre. Le amministrazioni locali dovranno porre in atto le procedure di allertamento dovute a conclamate criticità o particolari sofferenze idrogeologiche ed idrauliche presenti nel territorio di competenza. È richiesta la piena operatività delle componenti del sistema di Protezione Civile che si attiveranno secondo quanto previsto dai rispettivi piani di emergenza.

LE PREVISIONI - Dal pomeriggio di giovedì sono previste precipitazioni sparse a partire dai settori montani e pedemontani, via via più diffuse in serata e in estensione alla pianura. Venerdì sono previste precipitazioni diffuse e persistenti con fenomeni anche a carattere di rovescio (o occasionale temporale in pianura) e quantitativi localmente abbondanti. Dal pomeriggio tendenza a diradamento ed attenuazione delle precipitazioni a partire da est, con esaurimento dei fenomeni a fine giornata. Limite della neve in sensibile abbassamento dalla serata di giovedì fino a circa 1000/1300m (localmente più basso sulle Dolomiti); dalle ore centrali di venerdì limite in rialzo.

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