rotate-mobile
Cronaca Chioggia / Via Giovanni da Verrazzano

Tragedia la notte di Natale: investita mentre attraversa la strada, muore ragazza di 28 anni

È successo verso le 2. La giovane, in compagnia del proprio ragazzo, è stata investita da un neopatentato di 23 anni. Il responsabile si era finto testimone, poi è capitolato

L'auto a tutta velocità, poi l'impatto. Tragedia nella notte a Sottomarina nelle prime ore di domenica, quando Elena Boscolo Contandin, ragazza di 28 anni, è stata investita da un'automobile, una Citroën bianca mentre stava attraversando le strisce pedonali in via Giovanni da Verrazzano in compagnia del proprio ragazzo.

Sono le 2 quando il veicolo in corsa, a velocità molto sostenuta, ha tirato dritto senza fermarsi sulle strisce dell'attraversamento pedonale, investendo in pieno i due ragazzi. Per la giovane, purtroppo, non c'è stato nulla da fare. A nulla è servito il massaggio cardiaco praticato dai sanitari del Suem giunti tempestivamente. Una scomparsa che lascia un grande sgomento in tutta la comunità, per la morte di un'altra giovane, vittima impotente di una guida scellerata. Per il suo compagno, invece, alcune frattura alle gambe.

Colpevole del terribile incidente C.L., 23enne del posto neopatentato, che dopo aver investito la coppia, è fuggito a bordo della sua macchina, probabilmente nel panico. Dopo aver parcheggiato la sua automobile sotto casa, si è portato sul posto dell'incidente a piedi, fingendosi un testimone del terribile fatto. Nelle sue intenzioni non c'era la volontà di costituirsi, questo è quanto si apprende dai carabinieri, giunti sul posto per effettuare tutti i rilievi di rito, necessari per capire le dinamiche dell'incidente e per cercare di individuare il responsabile.

I militari dell'Arma hanno ascoltato le versioni di tutti i testimoni, ma nelle parole del giovane, evidentemente, hanno colto qualcosa che non quadrava. Ecco perché hanno deciso di intensificare le proprie domande, fino a quando il giovane non ha più retto ed è capitolato, raccontando tutta la verità. I carabinieri, ottenuta la confessione, hanno deciso di arrestarlo per omicidio stradale, ma il pm di turno ha deciso di optare per una semplice denuncia a piede libero. Dai primi accertamenti pare che il giovane alla guida non fosse sotto l'effetto di alcol, nononstante ciò gli uomini in divisa hanno provveduto con accertamento del sangue e delle urine, per avere un riscontro oggettivo, e capire se il 23enne fosse alla guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tragedia la notte di Natale: investita mentre attraversa la strada, muore ragazza di 28 anni

VeneziaToday è in caricamento