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Cronaca Santa Croce / Sestiere Santa Croce

Dolore e lacrime anche in questura a Venezia per Antonio Manganelli

Agenti, funzionari e dirigenti hanno voluto ricordare con qualche parola commossa il capo della polizia mancato due giorni fa a Roma

Un fatto tragico per uno dei migliori professionisti in Italia: anche la questura di Venezia ha voluto ricordare con una commemorazione il capo della polizia Antonio Manganelli, mancato due giorni fa a Roma dopo anni di malattia. La celerazione si è svolta questa mattina, venerdì 22 marzo, alla questura di Venezia al Sestiere Santa Croce. Tutti in fila per l'ultimo omaggio ad un "grande capo e uno stimatissimo collega": oltre al questore Vincenzo Roca, che è stato il promotore dell’iniziativa, erano presenti i molti funzionari della questura e i tantissimi agenti in forza nella laguna, assistenti e ispettori in servizio ma anche in quiescenza.

Giampaolo Palmieri, vice capo di Gabinetto, ha ricordato la figura umana e professionale del prefetto Manganelli, conosciuto personalmente da molti dei presenti, mentre Luca Miori, dirigente del commissariato di Marghera, ne ha ricordato il particolare impegno a favore della formazione e specializzazione del personale della polizia di Stato.

Roca ha poi concluso la cerimonia commemorativa evidenziando, tra i tanti meriti di Manganelli, quello di aver avvicinato la poliziaalla gente comune, presentando un’Istituzione dal volto amico, con grande capacità di ascolto ed in grado di percepire i bisogni della collettività in termini di sicurezza: “Non hai concluso la tua corsa terrena - ha concluso Roca - ma hai raggiunto e tagliato il traguardo del tuo impegno professionale”.

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