Figlia trova il corpo del padre in fosso, arrivano i soccorsi ma si rivelano inutili
La tragedia in via Santa Lucia a Santa Maria di Sala. Un 59enne del posto è stato trovato nel canale adiacente. La congiunta avrebbe cercato di tenere l'uomo fuori dall'acqua
Tragedia nel pomeriggio di giovedì a Caselle di Santa Maria di Sala, all'altezza di via Santa Lucia. Nel primo pomeriggio è scattato il soccorso nei confronti di un uomo, Loris Pagotto, trovato all'interno di un fossato adiacente alla strada. A lanciare l'allarme è stata la figlia, che disperatamente avrebbe tentato di tenere la testa del padre fuori dall'acqua.
Sul posto è intervenuta un'ambulanza del 118, che ha caricato a bordo del mezzo sanitario l'uomo. Purtroppo però tutti gli sforzi dei sanitari si sono rivelati inutili. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco, con il nucleo sommozzatori di Vicenza. Erano impegnati non molto distante per le ricerche di una giovane scomparsa a Cazzago di Pianiga. Inutile, purtroppo, il loro arrivo. Per chiarire la dinamica della vicenda sono intervenuti anche i carabinieri della stazione di Mirano.
Secondo le prime ricostruzioni l'uomo potrebbe essere stato colto da un malore mentre si recava verso l'abitazione della figlia (residente nella stessa via a poca distanza), dove era stato invitato per il pranzo. Il malore - comunque non ancora accertato - avrebbe causato la caduta dell'uomo dalla bici, ritrovata nelle vicinanze del fosso. La donna, non vedendolo arrivare, è uscita alla sua ricerca, trovandolo nel fossato. Pochi centimetri d'acqua ricoprivano il corpo, che già non mostrava segni di vita. Si è ipotizzato un investimento, ma data l'assenza di segni sul corpo è stata una possibilità esclusa quasi subito. Il magistrato ha quindi disposto la restituzione della salma ai familiari.