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Cronaca San Donà di Piave

Si sente male poco prima dell'atterraggio aereo e perde la vita

Gianpietro Scomparin, 57 anni di San Donà. Dal 2010 era responsabile tecnico del presidio ospedaliero Giovanni XXIII di Monastier. Stava andando all'European congress of radiology di Vienna con il suo amministratore Gabriele Geretto

«Un malore improvviso ci ha portato via Gianpietro». Lutto al presidio ospedaliero di Monastier. In volo da Treviso a Vienna venerdì, dove stava andando all'European congress of radiology assieme all'amministratore delegato della sua ditta Gabriele Geretto, per il 57enne Gianpietro Scomparin di San Donà, dal 2010 responsabile tecnico del presidio ospedaliero Giovanni XXIII del Trevigiano non si è potuto fare nulla. Padre di due figli, non ha più reagito alle sollecitazioni di Geretto che gli siedeva accanto sul volo che poco prima era partito dall'aeroporto San Giuseppe di Treviso. Dovevano raggiungere la capitale austriaca per degli incontri con delle aziende produttrici di apparecchiature radiologiche presenti alla fiera internazionale e ad attenderli c'era il responsabile sviluppo del "Giovanni XXIII", Matteo Geretto.«Siamo distrutti dal dolore e increduli», le loro parole.

«Eravamo nella fase di atterraggio, stavamo parlando, stava bene, nessun segno premonitore - prosegue Gabriele - Ho guardato per un attimo fuori  dal finestrino e poi mi sono girato di nuovo verso Gianpietro e l'ho visto con la testa accasciata. Pensavo stesse riposando. Ho cercato di parlargli ma nulla - racconta sconvolto - È stato terribile. È arrivato immediatamente il personale di bordo che ha iniziato subito le manovre di soccorso tentando per più di mezz'ora di rianimarlo con il defibrillatore». Gianpietro purtroppo non ha ripreso più conoscenza. Immediatamente soccorso da un'ambulanza che lo stava aspettando sulla pista dell'aeroporto di Vienna, Gianpietro è spirato poco dopo l'arrivo all'ospedale.

La notizia della  sua improvvisa scomparsa si è diffusa rapidamente tra tutto il personale sanitario, infermieristico, amministrativo sia del "Giovanni XXIII" che del centro servizi "Villa delle Magnolie", lasciando una tristezza immensa tra tutti i colleghi e amici che lo hanno sempre apprezzato e ben voluto per la sua simpatia, la sua ironia e voglia di scherzare ma anche per la sua bravura e per il suo essere sempre positivo.

«Ci ha lasciato un amico, per me un fratello - prosegue Gabriele Geretto, assieme al presidente Massimo Calvani - Una persona sulla quale potevi sempre e comunque contare. Nel corso dei tanti anni che abbiamo trascorso assieme in azienda Gianpietro si è sempre dimostrato una persona, preparata, un genio dell'informatica,  all'altezza del suo ruolo di responsabile tecnico. Era in grado di risolvere anche i più difficili problemi informatici che potevano accadere ma soprattutto di andare d'accordo con tutti e di sorridere sempre. Una persona buona, solare, sempre disposta ad aiutare chiunque ne avesse avuto bisogno. Sono sconvolto. Ci mancherà un grande uomo. Siamo vicini alla sua famiglia e in particolare ai figli Giulio di 19 anni e Nicolò di 21 che Gianpietro amava più di qualsiasi cosa al mondo. Da parte mia e dell'intero consiglio di amministrazione le nostre condoglianze alla famiglia». Gianpietro Scomparin era nato il 9 gennaio del 1967 e viveva a San Donà di Piave. Dal 2010 lavorava al presidio ospedaliero Giovanni XXIII di Monastier. La data dei funerali verrà stabilita successivamente al rimpatrio della salma, che avverrà nelle prossime ore.

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