È morto Silvano Vernizzi, manager di Veneto Strade
È mancato nella notte all'età di 69 anni. Alla sua figura sono legate alcune delle infrastrutture viarie più importanti della regione
Un punto di riferimento per tante amministrazioni e per centinaia di sindaci, un interlocutore affidabile per i cittadini. È morto nella notte, all'età di 69 anni, Silvano Vernizzi, per anni ai vertici di Veneto Strade. Originario di Rovigo, ingegnere apprezzato e stimato, ha avuto una lunga carriera legata alle infrastrutture stradali e alla mobilità. Da dipendente della Regione Veneto aveva ricoperto vari incarichi tecnici e, dal 2001, era diventato amministratore delegato e direttore generale della società che gestisce le strade regionali.
«Un uomo del fare, un professionista competente, a servizio del bene comune», lo ricorda il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro. «Con Silvano mi sono spesso confrontato e ne ho potuto apprezzare le capacità decisionali e la tenacia con cui ha sempre portato avanti gli obiettivi assegnati. In particolare, voglio ricordarne l’attività come commissario per il Passante di Mestre: dopo decenni di discussioni, è riuscito a far terminare l’opera in soli 4 anni di lavori. Un’arteria che ha portato nuovo sviluppo nel nostro territorio, migliorando sensibilmente la viabilità sia per i residenti che per le attività economiche».
Conclude Brugnaro: «Alla moglie Gabriella, alla figlia Sara, ai familiari e ai tanti amici e collaboratori arrivi il più sentito cordoglio della Città metropolitana di Venezia e mio personale». Un affettuoso messaggio è stato diffuso dalla società Veneto Strade: «Ci lascia un uomo generoso, un professionista di altissimo livello, un amico». Mentre il presidente del Veneto, Luca Zaia, lo ricorda così: «Persona e professionista straordinario, per tantissimi anni ai vertici di Veneto Strade, ha diretto migliaia di cantieri ed infrastrutture strategiche per la nostra terra. Grazie di tutto, Silvano».