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Martedì, 19 Marzo 2024
Cronaca Mirano

Aumentano i casi positivi al coronavirus: aggiornamenti

Continuano le verifiche sui potenziali contagiati. Numero verde 800462340. Stop al Carnevale da mezzanotte di domenica. Scuole e luoghi di cultura chiusi

Lunedì mattina, 24 febbraio, i casi positivi al coronavirus in Veneto sono saliti a 27, di cui 7 in provincia di Venezia. L'ultimo annunciato è una persona anziana del centro storico di Venezia, che era già ricoverata all'ospedale Civile. Fa parte dello stesso cluster degli altri veneziani risultati positivi nei giorni scorsi. L'altro "nuovo" caso è nel Padovano.

Nel Veneto sono due in più rispetto ai dati di domenica, quando se ne contavano 25. Erano 19 a Vo', un 67enne di Oriago, tre operatori dell'ospedale di Dolo (una cardiologa, una addetta alle pulizie e un infermiere) e due signori anziani di 88 anni ricoverati in terapia intensiva a Venezia città storica. Tutti gli operatori sanitari che sono venuti a contatto con il paziente di Oriago sono stati valutati da un punto di vista epidemiologico e con il test, tramite visita e tampone. Uno degli operatori sanitari risultati positivi è di Mira, un medico residente in località Piazza Vecchia - Gambarare. L'amministrazione comunale ha poi informato che i test effettuati tramite tampone sulla cerchia dei parenti e dei contatti avuti dal 67enne di Oriago ricoverato in Rianimazione a Padova hanno dato tutti esito negativo.

«Stiamo valutando da ieri un provvedimento per scuole e luoghi pubblici, è già definito ed è in bozza - ha detto domenica il presidente Zaia -. La pista per il paziente zero di Vo' ci ha dato finora esito negativo. Se è una bella notizia perché abbiamo 8 persone non infettate, fra quelle finora valutate, per il fatto che non troviamo il paziente zero vuol dire che il virus ha più ubiquità di quanto non si possa pensare».

Stop al Carnevale da mezzanotte di domenica, e non solo. In base all'ultima riunione della Regione con il capo della protezione civile Borrelli, il premier Conte e il ministro Speranza, è stata annunciata l'ordinanza per l'interdizione di tutte le manifestazioni in suolo pubblico e privato che prevedono aggregazioni di persone, anche il carnevale e gli eventi sportivi e ludici. Disposta la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado fino al primo marzo compreso. Prevista anche disinfezione dei treni regionali e non. Ci sono norme di raccomandazioni comportamentali (lavaggio mani ecc.), «È una situazione non facile ma con questi dati possiamo ancora sperare di circoscrivere il contagio, che per ora è definito in 25 casi». Stop anche ai musei.

800462340 è il numero verde attivato da stamattina dalla Regione per assistere i cittadini sui comportamenti da tenere da chi teme di essere entrato in contatto con il virus. Si raccomanda di chiamare il 118 solo in caso di difficoltà respiratoria, per richiedere l’invio immediato di un’ambulanza. Le persone che temono di essere entrate in contatto con soggetti infetti, ma che non hanno alcun sintomo o sintomi lievi, non devono chiamare il 118 e non devono recarsi in ospedale; devono invece rivolgersi al numero verde o chiedere istruzioni al proprio medico di base.

Altre notizie: nessuna manifestazione sportiva avrà luogo domenica in Veneto e Lombardia: il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, ha chiesto al presidente del Coni, Giovanni Malagò, «di farsi interprete presso tutti i competenti organismi sportivi dell'invito del governo di sospendere tutte le manifestazioni sportive di ogni grado e disciplina previste nelle regioni Lombardia e Veneto per la giornata di domenica 23 febbraio 2020». In Serie A, ad esempio, Inter-Sampdoria, Atalanta-Sassuolo e Verona-Cagliari non si giocheranno.

A livello regionale è disposta la chiusura di tutte le sedi delle università del Veneto. Ca' Foscari ha comunicato che le sue sedi a Venezia, Mestre, Treviso e Roncade resteranno chiuse dal 24 febbraio al 29 febbraio compresi, mentre le biblioteche e le aule studio dal 23 febbraio all'1 marzo.

Il consiglio straordinario dei ministri ha adottato un decreto legge contenente «misure in materia di contenimento e gestione» di questa emergenza epidemiologica. Un'altra decisione importante riguarda le scuole di tutta l'Italia: la ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina ha detto che predisporrà la sospensione di tutte le gite scolastiche, sia in Italia che all'estero.

Un messaggio è stato diffuso dal vicario generale del patriarcato di Venezia, Angelo Pagan: ai sacerdoti ha ricordato di attenersi alle usuali indicazioni igieniche già diffuse ed evitare contatti inutili, come potrebbe essere lo scambio della pace (che è facoltativo).

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