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Martedì, 30 Aprile 2024
Cronaca Cavallino-Treporti

Cavallino e Venezia firmano l'accordo per il nuovo terminal di Punta Sabbioni

Progetto per la riqualificazione e l'adeguamento della struttura, che garantisce il collegamento acqueo tra il litorale e il capoluogo. Il costo previsto è di 8,5 milioni di euro

A Punta Sabbioni sarà realizzato il nuovo pontile del terminal dedicato al trasporto acqueo. L'opera, che costerà 8,5 milioni di euro, è frutto dell'accordo di programma firmato dai Comuni di Cavallino-Treporti e Venezia con la società Avm e il provveditorato alle opere pubbliche. Oltre alla realizzazione della struttura vera e propria, che sarà coperta e adeguata per l'accoglienza di servizi e passeggeri, l'operazione prevede la messa in sicurezza e il rafforzamento delle rive.

Per gli enti coinvolti, si tratta di un’opera fondamentale per il servizio di trasporto pubblico acqueo lagunare. A finanziarla saranno i Comuni di Venezia e Cavallino, con 2,5 milioni ciascuno, e il ministero delle infrastrutture, che ha messo a disposizione 3,5 milioni per il marginamento del tratto di muro interessato; Avm, infine, si impegnerà a sostenere i costi di esercizio per garantire l’accesso al servizio pubblico. Il progetto, fa presente la sindaca di Cavallino Roberta Nesto, permette di dare «la soluzione ad un punto strategico del nostro territorio e risposte ai nostri residenti e pendolari». L’intervento prioritario, ricorda la sindaca, è la messa in sicurezza con lavori di antiscalzamento e rinforzamento delle rive del terminal, dove stanziano i servizi di Actv e alcune attività commerciali. L’Autorità portuale nel frattempo ha avviato l'interlocuzione con i concessionari per liberare gli immobili e procedere con gli interventi. Nelle prossime settimane sarà presentato il progetto definitivo e intanto il Comune di Cavallino sta vagliando la riqualificazione di tutto il piazzale del terminal, anche per renderlo più funzionale nella gestione dei flussi turistici.

«È un'infrastruttura indispensabile - commenta il provveditore Tommaso Colabufo - per garantire maggiore efficienza al trasporto pubblico locale e migliorare i servizi ai cittadini e alle attività produttive». Il direttore del Gruppo Avm, Giovanni Seno, aggiunge: «È un tassello che fa parte del piano di revisione degli impianti e delle infrastrutture di accesso al trasporto pubblico, e si unisce ai lavori programmati in Riva degli Schiavoni, al Tronchetto, a Murano e nel resto della laguna». L’impianto sarà di proprietà dei due Comuni e sarà messo nella disponibilità di Avm come contributo in conto impianti. La società si occuperà poi della manutenzione e del funzionamento del servizio con l'installazione di varchi priority e sistemi di infomobilità.

«È un’opera di valenza metropolitana - spiega il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro - perché riguarda il principale punto di accesso dal litorale per Venezia. Rappresenterà un biglietto da visita per la città e le località balneari della costa e sarà al servizio dei residenti dei Comuni interessati, dei lavoratori pendolari e dei visitatori. Il terminal è un importante nodo del Pums metropolitano, assieme a una pluralità di azioni: la realizzazione di micro-stazioni di mobilità sostenibile, il completamento dei percorsi ciclabili, le nuove rotatorie nella rete stradale, la messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali, l’inserimento delle zone con limite di velocità a 30 km/h».

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