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Cronaca

Bergoglio chiama ancora Venezia per rispondere a un bimbo di 7 anni

Il piccolo veneziano aveva scritto al Pontefice chiedendo aiuto per i suoi genitori, costretti a lavorare anche la domenica nei centri commerciali

Papa Francesco alza di nuovo la cornetta per chiamare Venezia. Dopo i soldi all'anziana di Margera derubata e al senzatetto della Cita, il Pontefice fa di nuovo sentire la sua voce in laguna, questa volta per rispondere alla lettera di un bimbo. Il piccolo aveva infatti scritto a Jorge Bergoglio lamentandosi per i suoi genitori, impiegati in un supermercato della provincia e costretti a lavorare anche la domenica, e così Francesco I ha deciso di alzare il telefono e parlare al padre del bambino.

NO ALLA DOMENICA – Certo il bambino di sette anni con la lettera scritta al Papa ha rappresentato il pensiero dei suoi stessi genitori: il padre e la madre, infatti, sono entrambi commessi e membri attivissimi del gruppo “Domenica No Grazie”, che si batte da tempo contro le aperture festive dei negozi. La breve missiva era stata consegnata a Bergoglio durante l'incontro ad Assisi, all'interno di un pacco che conteneva anche il libro “Noi nuovi schiavi della domenica”, della trevigiana Tiziana D'Andrea. Già in un'altra occasione il Pontefice aveva proprio parlato di come spesso la crisi costringa al “lavoro disumano, il lavoro-schiavo, il lavoro senza giusta sicurezza, oppure senza rispetto del creato, o senza rispetto del riposo, della festa e della famiglia”. Nelle sue poche e semplici righe il piccolo chiedeva al Papa di fare qualcosa per quei genitori che non sono mai a messa con lui la domenica mattina, a differenza delle mamme e dei papà dei suoi amichetti. E Francesco ha deciso di alzare la cornetta.

SORPRESA AL TELEFONO – Lo squillo del Pontefice ha raggiunto la casa dei commessi veneziani pochi giorni fa, intorno alle 11.30. A rispondere è stato il padre, che quel martedì non lavorava, e dall'altro capo del filo ha trovato qualcuno che, specificando di essere dell'ufficio del Vaticano, chiedeva conferma delle sue generalità. Appurato che l'uomo era chi doveva essere e che nessuno aveva quindi sbagliato numero, in linea è arrivata una “piacevole sorpresa”, come anticipava il segretario al telefono: Jorge Bergoglio ha infatti sollevato la cornetta e si è unito alla conversazione. Il Papa, le cui parole esatte restano una confidenza, ha consigliato all'uomo di pregare Gesù, che è sempre dalla parte della famiglia, e ha poi assicurato che la Chiesa sta da tempo cercando di convincere il governo italiano a muoversi in aiuto di chi ha ormai perso il “diritto alla domenica”.

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